

Cari lettori, ci scusiamo con voi per qualche nostra gaffe settimanale. Chiediamo perdono e soprattutto rivolgiamo con tutti voi un pensiero e un aiuto attraverso tutte le forme pubblicizzate sulla rete e in tv alla città de “L’ Aquila” e agli abruzzesi tutti, vittime di un terremoto che ci ha ricordato da vicino il nostro dramma dell’ '80.
Chiedevamo venia per qualche gaffe accumulata ieri sera e lo facciamo di nuovo, cospargendoci il capo di cenere. Qualche problemino di salute ci ha fatto essere un po’ superficiali.
Detto questo veniamo a noi…con non troppe amenità, visto il triste inizio di settimana per il paese, e qualche dato di fatto. L’Inter sarà di nuovo campione. A metterci lo zampino una Juve stanca e abbandonata da Buffon, un Pellissier ben presto definito dagli interisti “man of the year” e un arbitro buontempone che nella sfida vinta dall’Inter con l’Udinese con un’autorete di Isla non ha visto un rigore su Quagliarella. Ma ormai, punti o non punti giunti di qua e di là, il dado è tratto. L’antipatico Mourinho "indosserà" il suo primo tricolore.
E che dire degli altri campi. Gasperini e il Genoa meritano l’applauso per l’ennesimo successo, conquistato tra lacrime e sudore al durissimo Granillo. Principe Milito o no, il Genoa ormai va. Anche senza il grande principe. A firmare i tre punti che sanno di quarto posto è l'acciaccato Thiago Motta. A nulla valgono gli aiutini forniti prima alla Fiorentina contro l’Atalanta, poi alla Roma contro il Bologna. Guardare moviole e contromoviole. Per noi sono “aiutini”...
I premi per la domenica vanno comunque ad un Buffon stanco, ad un Mellberg da papera, ad un Isla superstar e ad un Navarro da “prego si accomodi, signor pallone”.
Da ultimo siamo arrivati ai nostri, perché non prima potevamo esaltare la grande prestazione del nostro portierone, quello che ieri ci ha fatto quasi gridare “Iezzo, dove sei?”. Prestazione del portierone a parte, da segnalare un Napoli ritrovato ed ordinato, sebbene pieno di uomini della vecchia guardia spesso inconcludenti. Se diciamo Pià, Grava e Amodio vi suggeriamo qualcosa? Il Napoli è andato. Ha acciuffato il pareggio con un incredibile goal al 90’ di “El Tanque” Denis (fatichiamo ancora a credere che abbia segnato in un momento decisivo, dopo enne passaggi sbagliati ed enne cavolate…) e ha dimostrato che Donadoni ha maggiore “coraggio” (giusto per non usare un’altra parolina…) di Reja. Ha creduto al pareggio e ci ha provato con una squadra più offensiva. Insomma non si è chiuso in difesa…e il pareggio per fortuna è arrivato.
Per il resto poco da aggiungere, vi invitiamo ad aiutare gli abruzzesi in tutte le maniere possibili. E scusate se siamo di poche parole.
di Renata Scielzo

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