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• L'AVVERSARIO - GENOA BANCO DI PROVA SIGNIFICATIVO PER GLI AZZURRI •

11/09/2009 15:00:46

La gara di domenica contro il Genoa sarà per gli azzurri un validissimo banco di prova per valutare le proprie effettive potenzialità e la tenuta dei nuovi schemi di gioco al cospetto di una squadra tra le più positive di questo inizio di torneo.

Nonostante la partenza di tre elementi chiave del calibro di Thiago Motta, Milito e Ferrari, i rossoblù sono riusciti a mantenere elevato il potenziale tecnico della squadra ed a preservare immutate le caratteristiche tattiche del loro gioco. Il 3-4-3, il gioco offensivo e la spinta sulle corsie esterne sono ancora i pilastri su cui Gasperini fonda le sorti della propria formazione.

Nonostante alcune defezioni importanti il Genoa ha iniziato il campionato col piede giusto. Le vittorie contro Roma e Atalanta hanno traghettato i liguri in vetta alla classifica, rinnovando, con merito, le ambizioni europee della scorsa stagione. Contro il Napoli Gasperini dovrebbe recuperare Crespo e Floccari, pronti a candidarsi per un posto da titolare, al fine di rendere ancor più temibile il gioco offensivo dei Grifoni. Probabile una staffetta tra i due nel corso del match. Ai lati della prima punta dovrebbero agire Sculli ed il nuovo acquisto, l’argentino Palacio. La posizione dei due esterni d’attacco del Genoa potrebbe essere la causa delle maggiori preoccupazioni per la difesa azzurra. Questa dovrà trovare i giusti movimenti e gli adeguati scivolamenti per non costringere i due esterni ad abbassarsi per formare una difesa a cinque, lasciando così centralmente un inutile tre contro uno che causerebbe inferiorità numeriche in altre zone del campo.

La caratteristica da cui guardarsi principalmente saranno i tagli verso il centro dei due esterni offensivi. In questo il nuovo acquisto Palacio sa rendersi molto pericoloso, anche considerando che le sue caratteristiche sono molto meno difensive rispetto a Sculli, e quindi il giocatore è molto portato ad accentrarsi per rendersi pericoloso sotto porta.

Sarà poi fondamentale non concedere superiorità numerica sulle fasce. I due laterali azzurri potrebbero infatti trovarsi in difficoltà quando gli esterni di centrocampo rossoblù, Rossi e Criscito, si propongono in sovrapposizione alle due ali.

Una zona dove il Napoli potrà far valere la superiorità numerica è in mezzo al campo. In quella posizione, infatti, ai tre centrali azzurri il Genoa opporrà soli due elementi, Zapater e Milanetto, che sostituirà l’infortunato Juric. L’assenza di quest’ultimo sarà una ulteriore possibile aggravante per le sorti del centrocampo ligure, in quanto il croato è uno degli elementi fondamentali per il gli equilibri della squadra. Milanetto, che dovrebbe sostituirlo, è senza dubbio meno dinamico, anche se sa farsi apprezzare maggiormente in fase di costruzione. Da seguire con attenzione l’ex del Real Saragozza Zapater, nuovo arrivato che ha dimostrato ottime qualità, sia in fase offensiva che difensiva, e che ha saputo subito adattarsi agli schemi di Gasperini. Difficilmente sarà della partita dal primo minuto il marocchino Kharja, tornato da pochi giorni ad allenarsi con i compagni.

Per quanto riguarda il reparto arretrato, infine, l’assenza di Bocchetti priverà la difesa del suo migliore elemento. A sostituirlo ci sarà il greco Papastathopoulos, che al Napoli ha già fatto male la scorsa stagione, con Biava e Moretti, appena tornato in Italia e già nuovo leader della retroguardia genoana, a formare la linea a tre difensiva che proteggerà il portiere, ex palermitano, Amelia.


di Eduardo Letizia

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