

Il noto giornalista televisivo Aldo Biscardi ha rilasciato un'intervista al Friuli/Udineseblog, anticipando quelli che saranno i temi "caldi" dell'anticipo in programma sabato pomeriggio fra Napoli e Udinese.
In primo luogo, il celebre conduttore del "Processo" ha analizzato il difficile momento che attraversa la classe arbitrale, alla luce dei clamorosi errori compiuti dai fischietti in questo avvio di stagione: non ultimi, quelli del ternano Tagliavento nella sfida di Marassi. "In queste prime tre giornate di campionato ci sono già stati troppi episodi di errori arbitrali che hanno condizionato questo avvio. Non si è parlato solo di Udinese-Catania, ma anche di Genoa-Napoli e Lazio-Juve. Lo sconcerto sta nel fatto che gli stessi dirigenti degli arbitri sostengono che bisogna fare qualcosa. L'ha detto anche Collina. Si rischiano di falsare i campionati che già adesso sono stati condizionati: la cosa grave è che appunto lo riconoscono gli stessi dirigenti arbitrali. Noi, assieme a Pozzo, abbiamo cercato di portare avanti il discorso di uno strumento che poteva rivelarsi utile, almeno per la definizione del gol/non gol. Non si riesce a smuovere niente. E' inutile appiedare gli arbitri con soluzioni interne: bisogna che vengano rese pubbliche le motivazioni. E smetterla di accusare la Tv perchè fa notare queste situazioni".
Passando al calcio giocato, Biscardi si aspetta molto dalla gara fra gli azzurri e il team di Pasquale Marino:
"Sarà una grande partita, soprattutto perchè vedremo contro due grandi attaccanti come Quagliarella e Di Natale. Il bianconero è l'attaccante più in forma del momento, è uno spettacolo vederlo in campo. Il Napoli deve giocare anche per Donadoni: se gli azzurri perdono, lui va via. Conte è già pronto a rilevarlo. Poi c'è un altro aspetto: per Pierpaolo Marino Napoli-Udinese è un vero e proprio derby".
Per il Napoli dunque, secondo Biscardi, è già tempo di esami:
"Non sarà facile. Se l'Udinese parte in contropiede, con un Di Natale così...sono dolori. Il Napoli non si dovrà affidare solo ai piani tattici, ma tirare fuori il carattere e lottare alla morte. E' inutile parlare di Napoli in Europa: non contano solo i buoni propositi. Ci vuole affiatamento tra squadra e società. Purtroppo per lui, Donadoni non ha un carattere meridionalista, non è un animatore dal sangue caldo".
Fonte: udinese blog.it
di S.S.

TRANQUILLI...
Di GIANNI 67 - scritto il 17/09/2009 18:40:38
Il Napoli battera' l'udinese. . . non convincera' ma risuscira' a vincere, poi andra' a Milano con l'Inter e prendera' minimo un paio di pappine. . . . PURTROPPO QUESTO E' IL CAMPIONATO CHE HA DECISO DI FARCI FARE DE LAURENTIS, E MARINO, lasciamo perdere Donadoni e solo una pedina in mano al GATTO e la VOLPE!!!
Che schifezza. . . . altro che Europa Legue e Champions. . la coppa del nonno forse per quella ci qualifichiamo. . . . CHE TRISTEZZA!!!!
DIFESA INDECENTE
Di O'BARONE - scritto il 17/09/2009 14:49:30
I problemi del Napoli non sono soltanto la mancanza di un esterno sinistro e di un bomber ma soprattutto la scandalosa difesa composta da Cannavaro, Contini, Aronica, Rinaudo, Grava e Rullo. Ma vi rendete conto che gli unici due difensori di qualità sono solo Santacroce e Campagnaro. Come è possibile che il tecnico e la società non abbiano mai pensato all'acquisto di difensori di qualità che sappiano anche impostare il gioco dalle retrovie. E' assurdo affidarsi a giocatori come Cannavaro e Contini. Ma vi siete dimenticati cosa sono stati capaci di fare la passata stagione? E poi basta con questo 3-5-2. Oramai nessuna squadra al mondo utilizza questo modulo e tanto più mi sembra assurdo che il Napoli debba adottare questo modulo solo perchè consono ai suoi calciatori: fossero dei campioni Cannavaro e Contini potrei anche capirlo ma sono solamente due difensori mediocri.
sarnese doc
Di sarno senza provincia - scritto il 17/09/2009 14:20:28
innanzi tutto via quel cadavere di donadoni. . . subito spalletti che attuerebbe un 4-2-3-1 con. . . . . . . .
DE SANCTIS
ZUNIGA SANTACROCE CAMPAGNARO DOSSENA
Gargano ledesma
hamsik
pandev lavezzi
quagliarella
AMICI NAPOLETANI COSA NE PENSATE!!!!!!!!!!
Non hanno ancora capito.......
Di SUPPORTER - scritto il 17/09/2009 13:26:36
. . . CHE LA PIAZZA nAPOLI E' DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE. cI VUOLE UNA PERSONA CHE CONOSCA IL MODO nAPOLETANO DI TRATTARE LA GENTE E CALCIATORI CHE VENGANO DA UNA ZONA "MERIDIONALE" DEL LORO pAESE DI ORIGINE. d'ALTRO CANTO ABBIAMO VISTO COME IL CARATTERE CALDO E PASSIONALE DI MARADONA SI SIA ADEGUATO AL NOSTRO E COME ALCUNI ALLENATORI ABBIANO FATTO MEGLIO DI ALTRI. LO STESSO BIANCHI HA RISCHIATO GROSSO ED ADDIRITTURA HA DOVUTO LASCIARE PERCHE', NONOSTANTE TUTTI I MERITI, HA E CONTINUA AD AVERE UN CARATTERE SETTENTRINALISTA (BERGAMO, PIUTTOSTO FREDDINO E SCOSTANTE). PER CUI, MI AUGURO CHE QUESTO POSSA ESSERE COMPRESO DA CHI STA A CAPO DI QUESTA SITUAZIONE E CI SIANO I PRPOVVEDIMENTI DEL CASO. PRENDIAMO QUALCUNO CHE SI SBRACCI, SBRAOITI, URLI DALLA PANCHINA E SI FACCIA SENTIRE ANCHE CON PAROLACCE, OPPURE RESTEREMO PER SEMPRE NELL'ANONIMATO TRA SERIE "A" (CENTRO-BASSA) E SERIE"B" (MEDIO/ALTA).