

È arrivato lunedì mattina e resterà con papà Lavezzi per due settimane. In aereo dall’Argentina con sua mamma Debora, Tomas, è tornato sui campi di Castelvolturno, a guardare gli allenamenti del papà. Due settimane di assoluta tranquillità in famiglia, una situazione ideale per ricaricare le batterie e concentrarsi per le due partite più delicate di questo inizio di stagione, Udinese (sabato al San Paolo) e Inter (mercoledì a San Siro). Tomas è cresciuto e la somiglianza col papà è impressionante. Stesso colore di capelli (lunghi quasi fino alle spalle) sguardo furbo e intelligente e piede buono.
A Castelvolturno, a bordo campo, ha palleggiato sotto gli occhi dei compagni. Sorridente il figlio, straordinariamente felice il padre, che di Tomas ha tatuato il volto sul braccio. Nella villa di Marechiaro una famiglia ricostituita(almeno temporaneamente), che sicuramente darà al Pocho una tranquillità ulteriore. L’Udinese è la vittima preferita dell’argentino. Dei quindici gol segnati con la maglia azzurra, ben quattro li ha rifiliati ai bianconeri. Una media importante e la determinazione giusta a cercare, da sbato prossimo, la cinquina. Sotto gli occhi del piccolo Tomas e di mamma Debora. C’è un altro argentino che non ha tantissime speranze di giocare contro l’Udinese, ma che è felice lo stesso: è diventato papà per la terza volta. German Denis, professionista esemplare come sempre, non ha mancato - nonostante il lieto evento - la seduta di allenamento pomeridiana a Castelvolturno. Anzi, è stato lui stesso a comunicare la notizia al tecnico e ai compagni. Rimandando, però, i festeggiamenti con brindisi e dolcini.
È stato Donadoni a chiedergli di aspettare lunedì. Meglio evitare calorie non previste prima di una partita fondamentale come è quella di sabato. Con la speranza poi di festeggiare la nascita e anche un risultato positivo. Al San Paolo non ci sarà Aurelio De Laurentiis, che avrebbe dovuto far ritorno in Italia oggi, ma che poi ha posticipato a lunedì prossimo. Il patron azzurro seguirà da Los Angeles la gara con l’Udinese, augurandosi poi che il suo rientro coincida con una vittoria. Il suo rientro allo stadio potrebbe essere mercoledì a San Siro. Al San Paolo l’ultima volta era stato proprio Quagliarella a «rovinare» la festa con un magnifico gol da fuori area. Era il giorno del suo compleanno e lui non esultò. Sabato sfiderà il suo ex compagno Antonio Di Natale - in un gran momento di forma - e dovrà misurarsi con un altro napoletano che pure sta facendo bene in Friuli, Antonio Floro Flores. Gara speciale anche per l’ex De Sanctis. Il Napoli ha necessità di fare risultato, Lavezzi questa volta partirà titolare con la rabbia giusta per bucare le rete avversaria. ha un motivo in più: la gioia di poter esultare con suo figlio Tomas.
Fonte: Corriere Mezzogiorno
di E.L.

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