

Il tecnico del Lecce,
“Dopo il divorzio dal direttore sportivo Angelozzi non avrò ruoli alla Ferguson ma continuerò ad allenare il Lecce, come sempre. In più suggerirò alla società quei calciatori, in linea con costi e politica del club, adatti alla crescita tecnica della squadra. Napoli-Udinese è la mia partita? Direi di sì, sono molto legato ad entrambe le piazze. L’esonero di Udine mi rode ancora, l’addio al Napoli fu una cosa diversa, perché sfiorammo l’impresa della promozione in serie A. quella squadra, però, era purtroppo avviata verso un triste futuro. L’esonero di Udine, invece, è arrivato anche a causa di particolari situazioni”.
Fonte: Radio Goal
di E.L.

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