

De Laurentiis è tornato e s’è immediatamente rituffato nel lavoro. Stasera, però, sarà a Milano e sarà il suo «esordio» in campionato. Lasciò il Napoli dopo una partita estiva senza senso e senza gioco e lo ritrova dopo quattro gare con una classifica depressa. Di sicuro non quella che lui s’aspettava dopo aver investito cinquanta e passa milioni sul mercato. Certo, il presidente - che potrebbe arrivare a San Siro all’ultimo momento (ha appuntamenti di lavoro anche a Milano) e non avere quindi il tempo d’incontrare la squadra prima della gara - s’accomoda in tribuna in una notte complicata per gli azzurri ma spera che l’avversario prestigioso, la voglia di riscatto e, perché no, anche la sua presenza possano favorire un cambio di passo. Un Napoli in ripresa e capace di ridurre in breve tempo il distacco dalle dirette concorrenti per l’Europa è quello che vuole De Laurentiis. In caso contrario, lo ha già detto, si vedrebbe costretto a «difendere, anche con decisioni forti se occorresse, gli investimenti fatti». Come dire: tutti a rischio se non s’aggiustano le cose. O, se si vuole, fiducia sì ma non all’infinito. Infatti, il presidente s’è dato un termine per tirare le prime conclusioni di stagione: fine ottobre. Ovvero quaranta giorni e sette partite. E in questo periodo il Napoli oltre che con il Siena ed il Bologna dovrà vedersela con l’Inter questa sera e poi con Fiorentina, Roma, Milan e Juventus.
Fonte: Il Mattino
di S.S.

PRESIDENTE PREPARATI A SOFFRIRE!
Di o' barone - scritto il 23/09/2009 18:39:30
Finalmente anche De Laurentis vedrà all'opera questo magico Napoli, abilmente costruito dall'ingegnoso Marino e guidato da un fior di allenatore quale Donadoni. AH AH AH AH. . . . . . . . . . . . . . . .