Il Napoli va a Milano per sfidare l'Inter. I nerazzurri senza Mourinho in panchina non peccano certo per scarsa personalità. I campioni d'Italia si schierano con la formazione tipo, mentre Donadoni tenta di mischiare le carte, schierando Zuniga a sinistra e Bogliacino in cabina di regia con Cigarini che si accomoda in panchina.
Ci voleva intensità, grinta, pressing, grande attenzione difensiva. Nulla di tutto questo. In quattro minuti l'Inter è già sul 2-0. Mischia in area, la difesa azzurra sta a guardare clamorosamente, Cambiasso la tocca sulla linea di porta per Eto'o che insacca da un passo. Gli azzurri non riescono ad essere cattivi e precisi in difesa, cosi i nerazzurri volano. Maicon percorre indisturbato quaranta metri di campo, palla filtrante per Milito (in sospetta posizione irregolare), che fulmina De Sanctis in uscita. E' choccante. Gli azzurri tentano una reazione con un colpo di testa di Quagliarella da buona posizione che non centra la porta e una girata di Hamsik, lontana dai pali di Julio Cesar. Tutto qui. L'Inter controlla senza problemi e al 30', trova il 3-0. Angolo preciso che pesca la testa di Lucio, abbandonato da Santacroce che insacca senza problemi. Il baratro è vicinissimo, il Napoli lo vede. Al 36' il lampo di Lavezzi. Contini ci prova in girata, la palla finisce sui piedi del Pocho che gira alle spalle di Julio Cesar. Fiammella di speranza. Due minuti più tardi Zuniga prova a riaprire la partita con un destro potente ma centrale, il portiere brasiliano dell'Inter respinge. L'Inter si sveglia e rialza il ritmo, facendo sparire gli azzurri (oggi in completo grigio) fino all'intervallo.
Nella ripresa chi si aspetta un Napoli diverso, arrembante, sarà presto deluso. La squadra di Mourinho, con Muntari in luogo di Sneijder, domina in lungo e in largo, controlla il gioco con una fisicità e una qualità a centrocampo disarmante. Gli azzurri vengono irretiti dal palleggio nerazzurro e non riecono mai a rendersi pericolosi. I padroni di casa sembrano persino non avere voglia di affondare i colpi. Su azione d'angolo l'occasione è per Samuel che di sinistro gira e trova una pronta risposta di De Sanctis. Il Napoli è un solo giocatore, quel Lavezzi che porta il pallone in lungo e in largo e fa vedere qualche lampo di classe in un grigiore generale imbarazzante. Bogliacino in cabina di regia è lentissimo e surclassato dal pressing nerazzurro, mentre Gargano è in una serata disastrosa. Donadoni manda in campo Aronica, Denis e Pazienza per Santacroce, Maggio e Pazienza. La scossa non arriva, Quagliarella si muove, si batte ma è un fantasma. Prova anche un tiro da quaranta metri che si becca solo i fischi del Meazza. Non ci sono idee, la grinta è scarsa, la superiorità dell'Inter imbarazzante. La partita si spegne su uno sbilenco tiro di Denis.
Mourinho si prende la testa della classifica senza troppo faticare contro un Napoli che ha sbagliato l'approccio alla gara, ha sbagliato tattica, ha sbagliato tutto. E paga errori che probabilmente arrivano da lontano. Quattro punti in cinque gare con la zona retrocessione che brucia caldissima alle proprie spalle, non è quello che si addice ad una società che ha speso cinquanta milioni di euro sul mercato. C'è bisogno di una scossa che Donadoni deve essere in grado di dare, dopo i troppi errori commessi quest'estate. E' il momento di capire e di porre rimedio prima di compromettere definitivamente una stagione nata malissimo. Domenica il Siena, prima di andare all'Olimpico con la Roma. Settimane decisive, non si può tornare indietro. Sveglia.
Il tabellino:
Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio (44' st Cordoba), Samuel, Chivu, Stankovic, Cambiasso, Zanetti, Sneijder (1' st Muntari), Milito, Eto'o (45' st Mancini). A disp. Toldo, Vieira, Santon, Balotelli. All. Mourinho
Napoli: De Sanctis, Santacroce (15' st Aronica), Cannavaro, Contini, Maggio (23' st Denis), Gargano, Bogliacino (40' st Pazienza), Hamsik, Zuniga, Lavezzi, Quagliarella. A disp. Iezzo, Grava, Cigarini, Hoffer. All. Donadoni
Arbitro: Trefoloni di Siena
Marcatore: 3' pt Eto'o (I), 5' pt Milito (I), 33' pt Lucio (I), 37' pt Lavezzi (N)
Note: ammoniti Stankovic, Contini, Bogliacino, Maicon
di Giuseppe Palmieri
NE CAPO NE CODA
Di DISTACCATO - scritto il 24/09/2009 09:50:14
LE COLPE DELL'ALLENATORE SONO EVIDENTI (DUE X TUTTE : NERBO ZERO E ZUNIGA A SIN DA SOLO = SUICIDIO TATTICO COME AVEVO PREVISTO IN BUONA COMPAGNIA);
MA CI DEV'ESSERE DELL'ALTRO PERCHE' QUELLO CHE MANCA E' LA CONCENTRAZIONE E LA VOGLIA, ALTRIMENTI NON SI SPIEGA IL RENDIMENTO COSI' BASSO DI UNA SQUADRA SI INCOMPLETA, MA NON PIU' SCARSA SULLA CARTA DI PARMA O CHIEVO CHE OFFRONO PROVE PIU' CHE DIGNITOSE O ADDIRITTURA BRILLANTI. . . .
MI SPIACE DIRLO MA DONADONI E' FALLIMENTARE (SI E' CAPITO CHE ANCORA NON HA UN IDEA SU COME SCHIERAR LA SQUADRA E NON SA LEGGERE LA PARTITA E POI CHE CAVOLO VUOL DIMOSTRARE NON CAMBIANDO MODULO? PREFERIAMO PERDERE GIOCANDO, ALTRIMENTI CHE ABBIAMO MANDATO VIA A FARE REJA?
MARINO HA UN 'ALTRO PO' DI TEMPO, MA DEVE AVERE IL CORAGGIO DI COMPARIRE IN TV ANKE QUANDO VA MALE COME ORA E DARE LE SUE SPIEGAZIONI. . .
E LO DICO IO CHE SOSTENGO CHE BISOGNA DAR TEMPO ALLE PERSONE, MA IN QUESTO TEMPO VORREMMO VEDERE ALMENO DELLE IDEE E BUONA VOLONTA'. . .
AAAA KOME GIOKANO BLASI E MANNINI
Di EMANUELE BLASI - scritto il 24/09/2009 02:08:16
AAAAAA KOME GIOKA MANNINI!!!!!!!!
AAAAA KOME GIOKA BLASI NEL PALERMO!!!!!!!!!!!!!!
KM SI PUò AFFRONTARE UN KAMPIONATO INTERO KN 1 SOLO INKONTRISTA IN ROSA E IN KAMPO (GARGANO) E IL FUTURO PALLONE D'ORO PAZIENZA???????????
KM SI Fà A VENDERE MANNINI KE PER ME è DA NAZIONALE ??????
ALLENATORE, D.G. E PRESIDENTE
Di VERGOGNATEVI - scritto il 23/09/2009 23:11:41
LA RESPONSABILITA' DI QUESTE FIGURACCE SONO DI TUTTI:
ALLENATORE PER VOLER GIOCARE CON LA DIFESA A 3;
D. G. PER AVER BUTTATO MILIONI DI EURO SENZA CREARE UNA SQUADRA DI QUALITA';
PRESIDENTE CHE E' IL RESPONSABILE DI QUESTA SOCIETA' E NON SI RENDE CONTO CHE ALLENATORE E D. G. SONO IL VERO GUAIO DI QUESTA SOCIETA'
Senza Parole.....
Di Orso 74 - scritto il 23/09/2009 23:10:14
Perdere a Milano contro l'Inter ci può stare, ma perdere anche la dignità no!!!! Nel secondo tempo dove il Napoli doveva fare la partita Julio Cesar non ha fatto una parata degna di nota. Ora sicuramente su questo blog ci sarà chi addosserà le colpe su Marino lasciando intatto il buffone del Presidente, che ricordo a tutti è grazie soltanto a lui che sulla panchina del Napoli siede un perdente come Donadoni. Ora il buffone se vuole fare realmente grande il Napoli prenda Spalletti l'unico in circolazione che può fare la differenza!!! Altro che Europa o Champions 4 punti su 15 sono lo specchio della realtà, siamo una squadretta!!!!!!!! Spero vivamente che i tifosi si sveglino e compincino a protestare perché non se ne può più ad assistere a queste partite!!!!!!! Facciamo ridere l'Italia. . . . . .
Via
Di azz - scritto il 23/09/2009 23:09:47
Donadoni via non mi e mai parso in fase con il Napoli e non parliamo del ITALIA che aveva tanti giocatori da scegliere e invece. . . . . . . .
cazz
Di ridicoli - scritto il 23/09/2009 22:58:39
la cosa sconcertante non è la sconfitta che ci sta tutta a milano con l'inter. . . ma il fatto che non s riesce neanche a fare una misera azione degna d qst nome. . . ragazzi saràò marino sarà de laurentis. . . ma donandoni deve andare via. . . non ha portato nulla a qst squadra. . . siano senza carattere e non lottiamo. . . speriamo di salvarci tranquilamente