"Si poteva godere maggiormente della vittoria col Siena. Invece i fatti clamorosi del pre e post partita hanno spostato l'obiettivo più in proiezione futura. Senza entrare nello specifico del perchè è accaduto l'esonero di Marino, il presidente poteva scegliere una forma diversa e dei modi forse più opportuni". E' questa la convinzione di Bruno Giordano, allenatore ed ex centravanti azzurro, intervenuto questo pomeriggio a Radio Marte. "A livello di immagine, il Napoli non ne esce molto rafforzato -rincara la dose Giordano-. Ora bisogna vedere quali ripercussioni avrà quanto accaduto sul rendimento dei giocatori, a cominciare da domenica. Potrebbero anche verificarsi dei contraccolpi negativi su alcuni elementi particolarmente legati all'ex direttore".

Giordano passa ad analizzare anche le difficoltà di Donadoni, la cui panchina continua a traballare: "Un allenatore lo si giudica dai risultati. Da Donadoni ci si aspettava di più, a partire dal cambio di modulo, già in questo avvio. Forse però il mister soffriva la figura un pò ingombrante di Marino, che può aver determinato qualche condizionamento nelle sue scelte. Quanto accaduto potrebbe anche aver sbloccato Donadoni, e lo stesso De Laurentiis può aver valutato questa possibilità. Ora sta a Donadoni far vedere di cosa è capace".

Il caos seguito all'allontanamento di Marino, e alle contine voci su Donadoni, condizionerà la stagione del Napoli? Secondo Giordano, il rischio c'é: "Stando a quanto si è visto, difficilmente il Napoli potrà lottare per le prime quattro posizioni. Ci auguriamo però tutti una svolta positiva, e le potenzialità a Napoli ci sono".


 

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso