"Aspettarsi l'addio di Marino era quasi logico. Per le dichiarazioni che De Laurentiis ha rilasciato domenica, ma anche per la decisione di rinunciare ad altri cinque anni di contratto, riferita dallo stesso dg. Quanto accaduto però dispiace: se si guarda complessivamente al lavoro svolto da Marino in questi anni, sono state più le cose positive rispetto agli errori. Di certo, non è stato giusto liquidarlo coi toni brutali usati dal presidente". E' questo il pensiero del giornalista Matteo Marani, direttore del 'Guerin Sportivo', che ha parlato questo pomeriggio a Radio Marte.

"Marino non tarderà molto a trovare un'altra sistemazione, ma sono certo che questa ferita se la porterà dentro per sempre. Aveva sempre sognato di realizzare qualcosa di importante a Napoli, e il modo in cui è uscito di scena è stato tutt'altro che indolore" sostiene ancora Marani, che passa ad analizzare la situazione di Roberto Donadoni, alla luce degli ultimi avvenimenti. "Il tecnico non esce rafforzato, nonostante fra lui e Marino vi fossero degli attriti. Anzi, la maggior parte dei calciatori del Napoli erano più legati all'ex direttore che non a Donadoni. Inoltre, De Laurentiis con le sue dichiarazioni è entrato a gamba tesa su tutti, non risparmiando lo stesso mister. E' ovvio che se non dovesse far risultato a Roma, Donadoni rischia grosso".

Marani conclude anticipando alcune delle iniziative del noto settimanale da lui diretto che riguarderanno il Napoli: "La notizia che De Laurentiis ha contattato Reja per proporgli di tornare col ruolo di direttore tecnico è stata data in anteprima dal Guerin. Martedì, col prossimo numero, proporremo inoltre un'intervista esclusiva con Fabio Quagliarella: una chiacchierata a 360 gradi anche sulla sua vita personale, molto utile per i tifosi azzurri che vorranno conoscere più a fondo il loro idolo".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso