• ROMA, MAZZONE: “A NAPOLI C’E' SEMPRE TROPPA FRETTA, DONADONI MERITA FIDUCIA” •

30/09/2009 18:23:11
L’ex tecnico di Roma, Napoli, Cagliari, Bologna e Brescia, Carlo Mazzone, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
”Sono felice che il nuovo stadio della Roma venga intitolato a Franco Sensi, che è stato un grande presidente. Sono stato con lui tre anni, i primi della sua avventura giallorossa. Sensi ha dato tutto per la Roma, vincendo uno scudetto e portando nella Capitale giocatori come Batistuta. L’addio di Marino al Napoli? Uno dei difetti dell’ambiente partenopeo è la fretta, la mancanza di pazienza. A Napoli bisogna stare calmi. Anche il presidente De Laurentiis, ad esempio, domenica è andato un po’ fuori giri: tutte queste tensioni ricadono, poi, sui giocatori. Non tutti sono “uomini fatti”, la maggior parte dei calciatori del Napoli è composta da ragazzi non ancora pronti per affrontare tutte le pressioni che mette la piazza. Donadoni? Merita ancora qualche chance. Roberto non è il solo responsabile delle difficoltà del Napoli. Nel calcio, poi, bisogna essere bravi e soprattutto fortunati ed alla squadra non tutto gira per il verso giusto. Bisogna avere pazienza. Il Napoli è nuovo, sono stati fatti investimenti importanti e di qualità, anche se alcuni giocatori ancora non stanno rendendo al meglio. Giocare a Napoli, comunque, è difficile: c’è troppa attesa. Anche la stampa dovrebbe sdrammatizzare un po’. Roma-Napoli sarà una partita tra due squadre non al top, sarà decisa da un episodio”.
Fonte: RADIO GOAL
di VL
VECCHIO RIMBAMBITO
Di X MAZZONE - scritto il 30/09/2009 19:31:48
NAPOLI HA FRETTA? 15 ANNI TI SEMBRANO POCHI?
Pazienza
Di sergio - scritto il 30/09/2009 19:00:53
Mazzone sicuramente ha ragione, come dicono i proverbi la gatta presciolosa fece i figli ciechi, ma anche noi tifosi non abbiamo torto, abbiamo pazienza da quando è stato creato il Napoli calcio, e salvo quattro anni di godimento (ma haime! anche quelli rovinati dalla "perdita" del secondo scudetto)siamo stati sempre con il fegato ingrossato, abbiamo sopportato di tutto, prima del fallimento, sconfitte pesantissime con le squadre più insignificanti, la retrocessione in serie c. . . . quindi caro carletto, la pazienza l'abbiamo finita da un pezzo, e l'unica che ci è rimasta (vedi il calciatore omonimo) non la vorremmo avere.