

Questa settimana Pianetazzurro ha intervistato Attilio Tesser, allenatore del Novara, squadra militante nel girone A della Prima Divisione della Lega Pro e che ha come obiettivo il salto di categoria. Con lui abbiamo parlato del delicato momento del Napoli, tecnico e societario, e della sfida di domenica prossima contro
Mister, Roma e Napoli hanno visto nelle ultime settimane avvicendarsi figure importanti tra le loro fila: Spalletti da una parte e Marino dall’altra. Quali i vantaggi e i contro per queste due gloriose società?
“Partendo dalla Roma, direi che ormai il rapporto tra la società e Spalletti si era deteriorato, e andare avanti con l’allenatore toscano in panchina sarebbe stata una forzatura che non avrebbe giovato né alla squadra ed all’ambiente giallorosso né a lui. Ranieri è un ottimo professionista, tra l’altro tifoso della Roma, e sono sicuro che farà benissimo con i capitolini. L’uscita di scena di Piepaolo Marino ha colpito un po’ tutti: fino a due giorni prima di domenica scorsa si parlava del Napoli come la regina del mercato, ma è anche vero che quando i risultati non arrivano le responsabilità qualcuno deve prendersele. E De Laurentiis, mettendo più di 50 milioni di euro a disposizione, di certo ha fatto il suo”.
Cosa ne pensa delle modalità attraverso cui De Laurentiis ha annunciato la fine del mandato di Marino?
“Purtroppo il calcio di oggi è impietoso e può anche capitare che uno venga licenziato in diretta tv davanti a milioni di spettatori. Credo che però lavare i panni sporchi in pubblico non sia mai utile, anche perché è troppo facile avere consensi quando si sente una sola versione della storia. Comunque sia, De Laurentiis e Marino sono due professionisti seri, competenti e civili e sono sicuro che rimarranno in ottimi rapporti”.
Passando a Donadoni, De Laurentiis ne ha avute anche per lui: la sua scelta sarebbe stato frutto della “casualità del momento”. Parole dure da digerire per un allenatore…
“Torniamo al discorso di prima, nel calcio moderno può succedere questo e ben altro. Persino Ancelotti, vincitore con il suo Milan addirittura della Coppa Intercontinentale, doveva difendersi periodicamente dalle critiche del suo presidente. E’ naturale che dichiarazioni del genere facciano male, ma sono dell’opinione che Donadoni abbia solo un modo per far ricredere De Laurentiis e chi è rimasto deluso dal suo operato di questi mesi: lavorare più duramente di prima e raggiungere i traguardi che la piazza desidera. Un professionista non si lamenta mai, ma anzi dà il meglio di sé nelle difficoltà”.
Alla fine quindi tutto questo potrebbe influenzare positivamente l’attuale gestione tecnica azzurra?
“Credo che la squadra sia con Donadoni, quindi si potrebbe avere una svolta in positivo non indifferente. Bisogna anche dire che però il calendario non sorride agli azzurri: a Roma contro la squadra di Ranieri non è affatto facile. Ma lo stesso vale per
Come crede che finirà Roma-Napoli?
“Mettiamola così, non credo che finirà con un pareggio. Da una parte i giallorossi devono recuperare terreno per avvicinarsi alle posizioni che valgono l’Europa, e un passo falso in casa sarebbe davvero un brutto colpo. Ma anche il Napoli deve dare un segnale forte al campionato e ai propri tifosi, dimostrando che questo gruppo è davvero competitivo e che è capace di risultati importanti anche fuori casa. Chi perde domenica dovrà, almeno nell’immediato futuro, domandarsi se sia il caso di rivedere le proprie ambizioni stagionali”.
Le chiediamo il pronostico anche di Sampdoria-Parma e Palermo-Juventus.
“Vittoria interna dei blucerchiati sulle ali dell’entusiasmo per il primo posto in classifica, e pareggio tra Palermo e Juventus: i bianconeri vengono dalle fatiche della Champions, mentre il Palermo ha bisogno di una vittoria importante per rilanciarsi, ma alla fine la grande qualità della squadra di Ferrara compenserà le grandi motivazioni dei padroni di casa”.
In bocca al lupo per la sua avventura con il Novara.
“Non è facile, viste le aspettative della piazza . Speriamo di raggiungere i play-off e di giocarcela con le squadre favorite del girone, come Cremonese e Benevento. Un saluto ai tifosi napoletani, ai quali auguro di togliersi grandi soddisfazioni, perché se lo meritano”.
di Mario Ipri

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