"Siamo in piena emergenza, ma è meglio pensare a questo campionato invece che al prossimo: altrimenti rischiamo di finire male".
 Non fa certo professione d'ottimismo l'editorialista di Repubblica e Il Mattino, Mimmo Carratelli. Decano del giornalismo campano, Carratelli affida ai microfoni di Radio Marte le sue perplessità sull'allontanamento dell'ex dg, Pierpaolo Marino. "La decisione del presidente è stata intempestiva: tutti i cambi andavano fatti a fine campionato scorso, ed è stato un errore -riconosciuto dallo stesso De Laurentiis- anche anticipare l'arrivo di Donadoni. Il calcio è un giocattolo delicato, a volte bisogna accettare qualche compromesso. Il presidente in questa circostanza è stato troppo esuberante, e col suo operato ha destabilizzato l'ambiente. Mi auguro soltanto che i giocatori stiano davvero col tecnico, altrimenti si rischia di sfasciare la squadra".

Domenica c'è Roma-Napoli, una gara da affrontare con realismo: " La speranza è che la Roma sia un pò stanca per la gara di Europa League, ma non possiamo farci molte illusioni. Il risultato dipenderà molto dal Napoli: se è vero quanto detto da Lavezzi, che la squadra sta con Donadoni, questa è l'occasione giusta per dimostrarlo".

Chi sostituirà Marino? Carratelli sembra perplesso: " Non credo che il presidente abbia le idee molto chiare, a meno che non sia imbeccato da qualcuno. I buoni dirigenti sono già tutti accasati nei grandi club. Potrebbe venire Corvino, ma non penso lascerà Firenze adesso. Napoli è un ambiente difficile: ci vuole un personaggio dotato di molta personalità, furbizia, tatto. De Laurentiis può aver fatto anche bene a licenziare Marino, ma doveva proteggere al contempo la squadra e il tecnico. Con le sue decisioni, ora, la stagione è un pò compromessa. Bisogna cercare di salvare questo campionato -conclude Carratelli-: speriamo che dalla gara col Bologna anche il calendario in discesa dia un pò una mano alla squadra".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso