Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, ha espresso a Radio Marte il suo commento sulla figura di Pasquale Sensibile: indicato come futuro responsabile di mercato al Napoli, nonostante le smentite dell'ultima ora. "Sensibile è stato il mio primo collaboratore qui a Palermo, e lo conosco già da quando lo avevo come calciatore ad Arezzo. E' un professionista di razza: un ragazzo di grandi qualità morali e professionali. Pur essendo giovane ha esperienza da vendere. Per il Napoli sarebbe una grande scelta".

Sabatini rivela di averlo sentito telefonicamente ieri: "Sensibile mi chiama quasi tutti i giorni. Era molto infastidito per le voci apparse sui giornali: nonostante fosse inorgoglito nell'apprendere dell'interesse da parte del Napoli, questo lo ha messo in difficoltà col Novara".

Il dirigente siciliano commenta poi l'addio di Pierpaolo Marino: "Spesso mi ha detto che era necessario condurre in prima persona, in modo autoritario, le vicende calcistiche e non del club partenopeo. Non voglio entrare nel merito delle questioni interne al Napoli: trovo però che il lavoro svolto in questi anni da Marino, così come dal presidente e dal tecnico, sia stato straordinario".

Sabatini invita poi ad avere pazienza su Donadoni: "E' una persona di grande profilo culturale e tecnico. Sta cercando un filo conduttore, e sicuramente lo troverà. Napoli è una piazza calda, proprio come Palermo. Per questo dico che ci vuole equilibrio nei momenti di difficoltà. Le dichiarazioni di De Laurentiis? Molto spesso i presidenti parlano per tenere alto il livello di adrenalina nell'allenatore, la squadra e lo staff tecnico. Non ci vedo nulla di distruttivo".

Infine, una battuta su Blasi: "Per noi è stato un acquisto importante. Credo che il Napoli lo abbia ceduto per motivazioni strategiche, non tecniche. La sua volontà di giocare con continuità si scontrava con le esigenze di Donadoni, che non poteva garantirgli il posto fisso in squadra".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso