Quattro portieri, tutti sotto esame. In campo e anche fuori. Ma il futuro dei numeri uno in maglia azzurra sembra molto più che un’incognita. Iezzo è sempre in cura da specialisti, si allena solo a volte con il gruppo e non forza per quel maledetto dolore alla schiena. Contro l’Atalanta, il titolare più che discusso dovrebbe essere ancora una volta Nicolas Navarro.

Il 24enne giocatore argentino contro la Sampdoria ha mostrato tutti i suoi limiti tecnici, con errori grossolani sulle due punizioni di Palombo. Facciolo sta mettendo sotto torchio il portiere argentino, lo fa lavorare con intensità. Insomma per il momento Nico appare tutto fisico, istinto ma tecnica ancora da affinare. L’istinto non basta e alle volte ti tradisce. Proprio come contro i blucerchiati.

Il lavoro certosino dei preparatori del Napoli ha raccolto solo in parte qualche frutto. Eppure Donadoni chiede ai suoi portieri di guardare al videotape le punizioni degli specialisti avversari. Quindi Navarro sapeva quel che doveva fare, ma ha fatto esattamente il contrario, lasciando il suo palo scoperto. Il numero uno argentino ha chiesto scusa ai compagni, e ora ci vuole riprovare se Donadoni gli dovesse dare fiducia anche contro l’Atalanta.

Contro gli orobici dovrebbe toccare a lui, ma alle sue spalle scalpitano Bucci che ancora deve assaggiare il campo quest’anno e Matteo Gianello. Di certo, il tecnico bergamasco, sta cercando di capire quale portiere potrà far parte il futuro del Napoli. Per motivi anagrafici è escluso Bucci, che invece potrà ricoprire un ruolo nello staff tecnico.

Iezzo resta un’incognita per motivi fisici. Gianello, potrebbe anche decidere di andare a giocare altrove, Navarro non sembra ancora pronto per la serie A e le richieste in Argentina non mancano. Queste ultime otto partite serviranno al club per decidere se ingaggiare un nuovo portiere, magari italiano, più affidabile e con un’esperienza già consolidata.

Fonte: Corriere Mezzogiorno

di E.L.