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• LE INTERVISTE REGGINA-NAPOLI, DONADONI: “ABBIAMO RACCOLTO QUANTO SEMINATO, BISOGNA LAVORARE TANTO” •

15/03/2009 20:09:33
Un pareggio da benedire. Questa la sensazione comune di Donadoni e De Laurentiis, felici per l'interruzione del trend negativo del Napoli, fiduciosi per il futuro: "E' una squadra che ha attraversato un periodo difficile, e parecchi giocatori hanno perso qualcosa dal punto di vista della volontà. Oggi abbiamo mostrato qualcosa e abbiamo raccolto quanto prodotto. Lavezzi e Hamsik non possono essere troppo vincolati in campo altrimenti vengono limitati, ma ci sono altri giocatori di qualità che devono prendere convinzione nei propri mezzi. Col tempo lavoreremo molto dal punto di vista tattico. I ragazzi devono divertirsi di più, serve spensieratezza nel gioco. Ora come ora non posso ancora sviluppare appieno il mio gioco, visto il numero di infortunati. Domenica prossima abbiamo un impegno difficile ma stimolante, e dovremmo metterla sul piano del ritmo, perchè se lasci giocare il Milan, loro ti macinano."
De Laurentiis, che ha accompagnato la squadra in panchina, è contento del risultato, e speranzoso per il futuro:"Il Napoli c'è, la squadra ha dimostrato di essere ancora in palla, e il cambio di allenatore ha prodotto una reazione. Sono sceso in campo al fianco della squadra perchè si è aperto un nuovo ciclo nell'era della mia presidenza. Da oggi voglio essere vicino alla squadra e a chi la dirige, non per metterci bocca, ma per sentire di più il clima che vivono i miei ragazzi. Sono sicuro che col tempo il Napoli farà ottime cose". Arrabbiato invece Nevio Orlandi, conscio di aver perso un'altra opportunità per fare punti necessari per rianimare la classifica degli amaranto:" Avevamo iniziato bene, poi nel momento in cui la loro pressione stava aumentando eravamo sul procinto di effettuare delle contromisure per trovare nuovi equilibri. Stavo inserendo Cascione, nel momento in cui gli stavo dando le ultime indicazioni, è arrivato il pareggio di Lavezzi. Il loro pareggio nasce forse da una punizione invertita, in occasione di un fallo subito da Corradi, e poi Puggioni è stato ostacolato da Zalayeta, che ha lasciato i segni dei suoi scarpini sul braccio del nostro portiere. E' innegabile che l'episodio ci abbia penalizzato, sia dal punto di vista del rimpallo fortuito che dell'interpretazione arbitrale. Sul finire potevamo trovare i tre punti con un colpo di testa di Stuani, che non ha avuto la fortuna di trovare la porta". Contento invece Lavezzi, autore del gol del pareggio azzurro, che commenta anche la venuta del nuovo tecnico:"Fa sempre piacere segnare - ha detto l'attaccante argentino a fine partita - ad un attaccante dà sempre fiducia. Per fortuna oggi siamo riusciti a pareggiare una partita che in altri casi avremmo perso. Donadoni? La squadra aveva bisgono di cambiare aria, ora cercheremo di fare bene. Mi è dispiaciuto tanto per l'esonero di Reja, noi non volevamo questo. Eravamo noi i principali responsabili della situazione". E allora, se i responsabili erano i giocatori, dovranno essere loro a ritrovare quel gioco spumeggiante che aveva fatto innamorare l'Italia. Senza l'apporto di questi ragazzi, nemmeno un grande direttore d'orchestra potrà fare molto. La partita di oggi ha dato un'indicazione positiva: il Napoli c'è e ha voglia di reagire. Ora servirà grinta, tanto lavoro ed un pizzico di fortuna. Dopodichè largo a Donadoni, lui saprà farci divertire.


di Armando Aruta

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