Questa settimana il campionato di Serie A si ferma per dar spazio alle gare di qualificazioni ai mondiali, che vedranno impegnate le compagini dei vari continenti tra il 10 e il 14 ottobre. Ne abbiamo approfittato per parlare con Giancarlo Antogononi, mostro sacro del calcio italiano, delle gare del week end e dei ormai prossimi mondiali di calcio. Ecco cosa ne è venuto fuori…

Trapattoni proverà a fare uno sgambetto alla “sua” Italia proprio nel momento decisivo: ci riuscirà?

“Il Trap ci ha abituati a imprese epiche, ma credo che stavolta non riuscirà a fare lo “scherzetto” ai ragazzi di Lippi: manca davvero troppo poco al traguardo stabilito, l’Italia tornerà da Dublino indenne. Non so se riuscirà addirittura a vincere, ma credo che male che vada finirà con un pareggio. Anche perché molti giocatori sanno che devono dimostrare di meritare questa maglia, perché gli esclusi dalle convocazioni del ct Lippi scalpitano…”.

Pazzini, ad esempio. Chi sarà il bomber azzurro ai prossimi mondiali, secondo lei?

“Luca Toni credo sia definitivamente uscito dal giro, a causa di acciacchi fisici che ne hanno compromesso la contuinità di rendimento. Pazzini è in ottima forma e sta facendo un 2009 eccezionale, se continua così potrebbe far parte della spedizione azzurra. Tuttavia, credo che la prima punta migliore del nostro panorama sia senza dubbio Gilardino, una garanzia per qualità e ormai anche per maturità. Non vedo nessuno meglio di lui in quel ruolo”.

Crede che Amauri possa giocare con la casacca azzurra, o non se ne farà nulla?

“E’ difficile da valutare come situazione: Lippi ha sempre fatto capire di gradire il brasiliano, ma anche se non ci fossero stati tutti quei problemi relativi ai documenti forse non lo avrebbe convocato. Il mister crede molto nel suo gruppo, e difficilmente ci saranno new entry da qui a maggio. Anche giocatori come Quagliarella e Rossi, che nei rispettivi club e a livello personale non stanno vivendo un grande momento, sono stati convocati per le due gare dei prossimi giorni. Non che il cerchio sia chiuso, diciamo che la fessura per entrarvi è molto stretta. Poi, come ho detto prima, la concorrenza scalpita, ed è giusto dare un’opportunità a chiunque”.

Crede che la favorita numero uno per i prossimi mondiali sia il Brasile, o ad avere la meglio sarà una squadra europea?

“Il Brasile è molto forte, ma credo che il lotto Germania-Italia-Spagna-Inghilterra sia sempre temibile. Spagna e Inghilterra, in particolar modo, sono squadre davvero molto competitive. Credo che tra le prime quattro vi saranno proprio Brasile, Spagna, Inghilterra più una sorpresa che al mondiale esce sempre fuori. Ovviamente spero di sbagliarmi di grosso, e di festeggiare tra un anno come nell’estate del 2006”.

L’Argentina invece sta faticando non poco, al punto da non essere sicura di partecipare alla manifestazione sudafricana. Come andrà a finire?

“Per il bene del pianeta calcio tutto, spero che l’Argentina trovi l’orgoglio e la lucidità per non sbagliare le prossime partite e timbrare il cartellino per i mondiali. E poi gli argentini sono furbi: va a finire che stentano durante le qualificazioni e poi annichiliscono tutti al mondiale. Come amante del calcio, faccio il tifo affinchè riescano a qualificarsi”.

Chi prenderà la fascia di capitano, dopo Cannavaro?

“C’è una regola non scritta che vuole che la fascia sia del giocatore con più presenze in azzurro, e credo che in questo senso la tradizione continuerà. Non so adesso chi sia questo giocatore (è Buffon, ndr), ma la fascia andrà sicuramente a lui”.

I suoi pronostici per Ucraina-Inghilterra e Russia-Germania.

“Gli inglesi hanno vinto otto partie su otto, e sono già qualificati. L’Ucraina è quasi fuori, e solo una vittoria potrebbe lasciarle qualche barlume di speranza. Dico un pareggio, X.

Russia-Germania sarà una partita tirata, ma credo che la squadra di Hiddink farà valere il fattore casalingo, quindi vittoria dei russi, 1”.      

di Mario Ipri