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• TALENTI DI CASA NOSTRA - FABIO CANNAVARO •

09/10/2009 21:50:44
Fabio Cannavaro è il talento napoletano per eccellenza, ora coinvolto in uno scandalo di doping, ma che nella carriera ha dato tutto se stesso, per diventare il migliore al mondo. Nasce al Rione Traiano di Napoli, più precisamente alla Loggetta, borgo popolare, ma non periferico della città, il 13 settembre 1973. Inizia nelle giovanili del Napoli, ed esordisce a soli 19 anni in serie A: contro la Juventus, il 7 marzo 1993, squadra che poi gli darà le più grandi soddisfazioni. Nel 1995 a causa di problemi economici del club partenopeo, Fabio Cannavaro passa al Parma. Qui matura e completa il suo talento con una discreta esperienza, in una squadra che vinse Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa UEFA. Nel 2002 arriva il grande salto, quel balzo che lo porta in un TopTeam. Viene infatti ingaggiato dall'Inter, dove trascorre due stagioni piuttosto anonime. Qui con Cuper gioca anche terzino sinistro, ruolo che gli apparteneva sin dagli esordi. Dopo due stagioni ricordate più per tanti infortuni che per gesta atletiche particolari, nel 2004 Fabio Cannavaro passa alla Juventus. Qui gioca alla grande e arriva ai suoi traguardi più importanti. Ad "appena" 33 anni, quando si ritiene che ormai un difensore centrale inizi ada essere solo una bandiera o un punto di riferimento per i più giovani, Fabio Cannavaro vive uno dei periodi più entusiasmanti della sua carriera. La stagione d'oro, quella 2005/06, inizia con prestazioni maiuscole al servizio della Juventus vincitrice dello scudetto, poi revocato dalla FIGC per lo scandalo Calciopoli, che viede coinvolta la "triade de' mafiosi"(come era stata anticipatamente etichettata dagli anti-tifosi della vecchia signora) che dirigeva il Football club di corso G. Ferraris, in Torino; prosegue con la splendida vittoria del mondiale tedesco, nel quale Fabio trascina, da vero capitano, la nazionale italiana nei momenti più duri, dimostrando carattere, fiato ed un'efficacia difensiva degna, se non superiore, degli illustrissimi Franco Baresi e Paolo Maldini ai tempi d'oro. Infine sulla torta dei successi il capitano della nazionale adagia orgogliosamente, al posto della classica ciliegina, un bel pallone d'oro, battendo di misura Gianluigi Buffon e Thierry Henry per la corsa al riconoscimento più ambito da tutti i calciatori europei. Lo stesso anno, Cannavaro riceve anche il Fifa World Player. Un sogno reale che dura un anno e che fa esclamare allo scugnizzo napoletano che questo premio lo dedica ai ragazzini di Napoli, con la raccomandazione dello stesso Fabio a credere nei sogni, perchè il suo si è avverato. In quell'anno, afferma che dopo una gloriosa carriera, gli resta un sogno: "Finire la carriera nel Napoli" che lo fece sognare con Diego Armando Maradona e che lo ha lanciato! Dopo l'avventura al Real Madrid, iniziata nel 2006 e non condita con i giusti successi, tutto sembra pronto per il ritorno di Fabio in maglia azzurra. Invece a causa di questioni ancora poco chiare e di dichiarazioni un po' forti del patron azzurro De Laurentiis, Cannavaro decide quest'estate di tornare a Torino e di provare la stagione del rilancio, per accedere all'ultimo mondiale della sua vita a 36 anni suonati. L'ultima notizia che perviene riguardante Fabio, è una notizia spiacevole: risulta positivo ad un test antidoping. La Juve, che provvede a rassicurare tutti sulla questione, invia immediatamente al CONI un dossier in cui si specifica che il calciatore ha assunto un medicinale al cortisone per evitare uno shock anafilattico successivamente ad una puntura d'ape. Difensore per eccellenza, atleticamente formidabile, con un fisico che gli permette di essere veloce e allo stesso tempo arcigno e prestante, Fabio Cannavaro è etichettato come uno dei migliori centrali di difesa della storia del calcio mondiale. Anticipo, tackle e colpo di testa perfetti, insieme ad una buona ripartenza palla al piede sono le caratteristiche che fanno di lui il difensore perfetto. Peccato solo che non abbia voluto abbracciare il progetto Napoli.


di Gianmarco Delli Veneri

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x Toni
Di affangala - scritto il 13/10/2009 16:47:57

menomale. . . . che gente come te ce n'è poca


Cannavaro
Di Sergio - scritto il 10/10/2009 13:19:28

Per caramba3000, non dispiacerti troppo non vale la pena, niente da tire riguardo l'immenso talento calcistico, ma rifletti bene, la vita gli ha dato quello che mai avrebbe immaginato di avere nemmeno nel più roseo dei sogni, coppa del mondo, pallone d'oro e chi piu ne ha piu ne metta, è proprio dopo quei trionfi che gonfio di miliardi, poteva venire a Napoli e avrebbe dato un segno tangibile dell'affetto vs la squadra e la città, se l'avesse fatto dopo il mondiale adesso sicuramente non staremmo di nuovo sul punto di ricominciare da capo, venirci a fine carriera è troppo comodo non credi???


menomale...
Di toni - scritto il 10/10/2009 12:19:01

menomale ke se n'è andato là e sta dimostrando qllo ke è. . . . . un DOPATO. . . . xkè io la storia della punturina nn me la bevo. . . . SEI LA VERGOGNA DI NAPOLI. . . .


Titolo
Di caramba3000 - scritto il 10/10/2009 03:05:35

è dela che non gli ha fatto abbracciare il progetto napoli. . . e a me dispiace assai


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