Raio
Di Sergio - scritto il 12/10/2009 15:37:50

Raio, dal buon cronista quale è (anche se non brilla per simpatia)visto che è stato per molti anni la prima penna sportiva del "Mattino", ha estrapolato dal discorso l'aspetto più significativo: l'anima , puo sembrare e prestarsi alla retorica, ma non lo è, già in estate si intuiva che Donadoni stava demolendo l'anima napoletana della squadra che la differiva da qualsiasi altra, il pensiomanemto. . . . di Carmando. . . , che accoglieva i tifosi con allegria simpatia e lancio di bottigliette d'acqua quando l'arsura si faceva sentire, quasi come fossimo anche noi dei calciatori, piccoli gesti ma di un enorme importanza, il vietare a Starace di portare il caffè ai giornalisti e ai tifosi presenti nei ritiri Austriaci, caffè mitizzato tra gli addetti ai lavori e non. Mazzari ha ricominciato a costruire dove l'altro aveva cominciato a demolire, segno di grande intelligenza, coinvolgere tutti, dai magazzinieri, ai massaggiatori, ai calciatori, ai tifosi, allo scopo di cementare un gruppo, mi auguro anche che si appresti a riavviare ottimi rapporti con la stampa, spero non più sottoposta al veto di Baldari, e che riporti (lo farà senz'altro) i calciatori davanti al tabellone con gli sponsor, e ai taccuini, in modo che tutti noi possiamo sentire le loro opinioni a caldo nei dopopartita, tutto ciò è di basilare importanza, e cominciare la cura dalle radici e non dalle foglie, non può che essere foriero di ottimi risultati. Un caro saluto a tutti.