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• GIANPIERO VENTRONE: LO STATO MENTALE VIENE PRIMA DI QUESTIONI TATTICHE E ATLETICHE •

12/10/2009 14:25:10
I ragazzi del Napoli sono sembrati in questa prima fase di stagione parecchio abulici, e probabilmente anche dal punto di vista atletico lo staff del nuovo mister Mazzarri dovrà lavorare sodo. Durante la diretta di Radio Goal è intervenuto uno dei preparatori più esperti in Italia, anche lui subentrato in corsa insieme a mister Conte nell'Atalanta, Gianpiero Ventrone che ha spiegato quali possono essere le difficoltà di un lavoro preso in corsa: ”Le difficoltà sono di capire nel minor tempo possibile quello che manca, se manca qualcosa, e di valutare come svolgere il contenuto. Credo che queste sono le due maggiori preoccupazioni che un preparatore deve avere. - De Maggio ipotizza un richiamo della preparazione durante le vacanze natalizie, e Ventrone precisa - Il richiamo significa richiamare qualcosa già precedentemente fatto. Bisogna vedere se si toccano gli stetti argomenti toccati dallo staff di Donaodni, perchè se non si toccano del tutto si tratterebbe proprio di una nuova impostazione. - svela poi, il preparatore, il suo “segreto”: fa lavorare i calciatori per motivarli con la musica di Full Metal Jacket, aggiungendo – Ormai è vecchiotta, è dal '94 che portammo nella Juve questa innovazione, e poi col passare degli anni è rimasta dentro di me perchè mi accompagna come figura dovunque vada. Anche per imprimere lo spirito che Conte vuole credo che ci sia qualcosa di simile al gruppo dei marines. - De Maggio stuzzica Ventrone chiedendogli se il Napoli abbia fatto una preparazione inadeguata, visto che a Roma, contro una squadra stanca somigliava più ad un film di zombie - Quando le cose non vanno di solito è difficile che ci sia soltanto una cosa che non va, e fra le tante cose che non vanno probabilmente c'è anche quell'aspetto li. Quanto incide lo stato mentale? Lo stato mentale viene prima di ogni cosa. Le motivazioni di un uomo vengono sicuramente prima rispetto alla parte tattica e alla parte fisica difatti quello è il primo mattone che si cerca di mettere a posto. Quando quello è messo a posto si pensa agli altri, e quando tutto è in ordine allora la squadra inizia ad esprimersi al meglio. - e su Mazzarri - Credo che Mazzarri voglia dire “voglio una squadra più dinamica” quindi più veloce, e nel minore tempo possibile. Se sono stato contattato dal Napoli? No, il discorso dei preparatori è molto più complesso perchè io riesco a fare quel che faccio quando ho allenatori che sanno quello che faccio. Conte è stato un mio atleta per 10 anni alla Juve. La maggior parte delle volte un preparatore messo in uno staff distaccato difficilmente ha vita”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo
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