Gianluca Di Marzio, presenza abituale nel salotto radiofonico di Marte Sport Live, parla di mercato e molti altri temi legati al futuro del Napoli. "Mazzarri dovrà dare un giudizio sulla rosa, ma per ora ne ha vista solo metà. Quando avrà tutti, nazionali compresi, potrà dire quello che gli serve sul mercato. Al mister serviranno almeno venti giorni per una disamina completa. Le priorità, comunque, dovrebbero essere una punta e un esterno sinistro. Fra De Laurentiis, Mazzarri e Bigon però non si è mai parlato di nomi. Le indiscrezioni che appaiono sui giornali in questi giorni non sono veritiere. Il mister non ha ancora fatto richieste specifiche".

Domenica c'è il Bologna al San Paolo, ma dal punto di vista tattico sarà difficile attendersi novità: "Mazzarri non si discosterà dal 3-5-2, almeno inizialmente: non ha avuto modo di provare il tridente in attacco. Lavezzi e Quagliarella, infatti, arriveranno solo tra giovedì e venerdì. Comunque ci sarà più attenzione in difesa. Il tecnico vuole una squadra più corta e compatta, con esterni che partecipano di più alla manovra, onde evitare che i difensori vadano all'uno contro uno con le punte avversarie -spiega il collega di Sky-. A sinistra è più probabile che giochi Aronica, o al massimo Zuniga, rispetto a Datolo. L'argentino potrebbe tornare utile per il 3-4-3: Mazzarri infatti non lo vede come esterno sinistro di fascia".

Infine, un commento sulla situazione societaria: "Non credo all'arrivo di Bagni. Non è sicuramente lui il dg a cui fa riferimento De Laurentiis. Con Montali invece ci sono grossi problemi contrattuali. L'offerta del presidente prevede un contratto di 2 anni, con opzione per un altro anno a favore di De Laurentiis. Montali dovrebbe cedere inoltre i diritti d'immagine al Napoli, e pagare una penale da 1 milione di euro in caso di rescissione. Infine, c'è una clausola che consente a De Laurentiis di cambiargli ruolo dopo i primi 8 mesi -conclude Di Marzio-. Molte cose fanno pensare ad un ripensamento di De Laurentiis. Anche Montali, dal canto suo, ha molti dubbi: sta discutendo il contratto coi suoi legali, ma difficilmente accetterà le condizioni eccessivamente vessatorie proposte dal presidente".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso