
Articoli
• PAMPA SOSA: NEL MIO NAPOLI ERAVAMO IN CAMPO TUTTI UNITI •

16/10/2009 14:03:43
Altra pausa per gli incontri internazionali, altro argentino che ha difficoltà a tornare a Napoli. La volta scorsa fu Datolo a smarrire il passaporto, questa volta è toccato a Lavezzi, sul quale ovviamente pesano le bizze già fatte nei mesi passati per far ulteriormente infuriare un presidente che ne ha le scatole piene. Inizia Radio Goal e ovviamente tiene banco questa novità dell'ultima ora della quale si parla anche con l'indimenticato Pampa Sosa il quale sorpreso afferma: “Questa informazione non ce l'avevo. Sto leggendo i giornali argentini ma questa informazione non c'è, non lo sapevo ancora. Forse nei festeggiamenti si è perso il passaporto. Una vittoria molto importante e ci sarà stato qualche problemino. C'era da festeggiare dopo tutto quello che abbiamo sofferto, vincere con l'Uruguay è stato importante. A parte gli scherzi non so cosa può essere successo. - si passa poi a parlare dell'addio di Marino ed il Pampa rammaricato prosegue - Insomma innanzitutto mi è dispiaciuto tanto questo addio del direttore, infatti sto cercando di rintracciarlo ma non riesco a parlare con lui per salutarlo. È stata una decisione un po' difficile, un po' dura perchè credo che il direttore sia quello che ha costruito il Napoli. Se il Napoli oggi è in serie A è anche merito del direttore insieme al presidente e al pubblico. Mi dispiace molto infatti volevo parlare col direttore per sapere quale è stato il problema perchè lui è stato il grande costruttore di questa impresa. - interviene De Maggio sottolineando come il suo ruolo di trade d'union negli spogliatoi tra i sudamericani e gli italiani fosse fondamentale, indicandolo come un grave errore del direttore perdere il ruolo prezioso di Sosa - Io non metto come un errore del direttore, è stata una decisione mia di voler tornare nella mia patria nella mia città nel mio club. Magari adesso non dico che sono pentito, ma non sto neanche giocando e vorrei tornare io a Napoli. Io direttore? Per adesso voglio ancora giocare, mi sento ancora un calciatore. È molto probabile che a gennaio vado via dal Gimnasia, anche se il mio amore per il Gimnasia rimarrà sempre. Sicuramente quando ero la, insieme a Francesco e ad altri di molte cose riuscivamo a parlarne, restavano nello spogliatoio, e in campo eravamo tutti amici, tutti guerrieri tutti operai. - e precisando, ricordando il “rito” del Napoli rejano che era abituato ad un abbraccio da All Black prima dell'inizio di ogni incontro, conclude - Infatti dentro lo spogliatoio l'anno che sono stato io ci sono stati mille problemi, alle volte ci siedevamo e parlavamo tra di noi. In uno spogliatoi è difficile essere amici però alla fine quando andavamo in campo eravamo tutti uniti per tirare la carretta”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo
articolo

NEWS NAPOLI
cazzate
Di pino - scritto il 16/10/2009 17:29:49
ma non dire cazzate, con tutti quei soldi spesi chiuque avrebbe portato il napoli in serie a, anzi avrebbero fatto di piu