

Vincere quando tutto sembra andare storto. Essere capaci con il carattere di fare un centimetro in più dell'avversario e centrare una vittoria insperata, quanto voluta e sudata. Il Napoli ce l'ha fatta. Il Bologna cade al San Paolo per 2-1, in pieno recupero. Prima gioia per mister Mazzarri.
Il tecnico livornese fa il suo esordio al San Paolo schierando il rientrante Campagnaro come esterno destro di difesa, con un Napoli che difende a quattro. Datolo e Hamsik a centrocampo giocano interni, alternandosi nell'appoggiare il tandem offensivo Quagliarella-Lavezzi. Papadopulo schera un Bologna a trazione anteriore con Adailton insieme a Zalayeta e Di Vaio. Gargano dirige bene il gioco nel primo tempo, ma le punte azzurre non sembrano ispirate, nonostante la buona grinta degli azzurri. Quagliarella ci prova al 12', ma quando sembra che i partenopei possano prendere il sopravvento, il Bologna passa in vantaggio. Punizione sul vertice sinistro dell'area napoletana, calcio di Adailton sopra la barriera e palla in rete. La reazione caratteriale del Napoli arriva, ma il gol non arriva. Quagliarella al 19', calcia da due passi ma trova la deviazione di Britos. Lavezzi insiste ma il suo tocco ad anticipare Viviano esce di un soffio. Datolo, tre minuti più tardi, prova col sinistro armato da Quagliarella, palla alta. Lavezzi ci prova anche su punizione, il portiere rossoblu manda in corner. Il Napoli si spegne progressivamente, chiuso nel'attenta difesa felsinea, Campagnaro, tra i migliori, ci prova con il desto, palla out, poi arriva anche un gol annullato a Lavezzi, ma l'argentino era in off-side. Al riposo il Napoli di Mazzarri arriva sotto di un gol.
Nella ripresa Pazienza scende subito in campo al posto di Datolo, Mazzarri vuole più quantità a centrocampo, per sganciare maggiormente Hamsik. Ma il Bologna si chiude benissimo e il Napoli sembra aver perso di imprevedibilità offensiva. Per venti minuti il Napoli non produce occasioni, se non un destro sbilenco di Pazienza e qualche serpentina improduttiva di Lavezzi. Ma le emozioni sono dietro l'angolo e non latiteranno nel finale. Al 25', Viviano si erge a protagonista con un doppio intervento su un colpo di testa di Cannavaro e su un sinistro del Pocho nella stessa azione. Sono le prove del gol del pareggio.
Due minuti più tardi, è Quagliarella che risolve una mischia in area felsinea con un destro rapidissimo e micidiale da pochi passi che riporta a galla gli azzurri. Il San Paolo ruggisce, Mazzarri vuole la vittoria. Il tecnico livornese rischia Pià al posto di Campagnaro, affaticato. Il Bologna in contropiede diventa insidiosissimo. Prima Contini è miracoloso nell'anticipare Zalayeta lanciato a rete, poi è De Sanctis, al 34', a salvare il Napoli parando incredibilmente un tiro di Di Vaio solo davanti alla porta azzurra. Sospiro di sollievo. L'attaccante felsineo, opaco per quasi tutta la gara, si scatena nel finale, salta due avversari ma calcia a lato. Gli azzurri faticano a contenere le ficcanti iniziative rossoblu, ma l'occasionissima è per il Napoli. Lavezzi si invola, salta Lanna, percorre cinquanta metri di campo, entra in area, ma, solo davanti a Viviano, non centra lo specchio della porta. Sembra finita qui. Papadopulo viene espulso, il quarto uomo alza il cartellone con i quattro minuti di recupero, sembra calare il sipario. C'è una punizione per gli azzurri sulla destra, il cross al centro scatena una mischia, risolta da Christian Maggio che gonfia la rete e scatena tutta la gioia del San Paolo, repressa per troppo tempo. Nel finale entra Rinaudo per un applauditissimo Lavezzi, ma non c'è più tempo per il Bologna che esce sconfitto per 2-1.
Mazzarri voleva il carattere dai suoi, quello c'è stato. Una vittoria ottenuta di rabbia, di volontà, di grinta, contro un avversario difficile e ben schierato che stava tesaurizzando il gol di Adailton. Una vittoria che riconsegna al Napoli un pò di serenità e di entusiasmo, che mancava da troppo tempo all'ombra del Vesuvio. La rabbia degli azzurri è venuta fuori, ora ci vuole continuità, anche in trasferta. Domenica a Firenze si cerca un'impresa. Significherebbe la svolta.
Il tabellino:
Napoli-Bologna 2-1
Napoli: De Sanctis, Campagnaro (33' st Pià), Cannavaro, Contini, Maggio, Hamsik, Gargano, Datolo (1' st Pazienza), Aronica, Lavezzi (48' st Rinaudo), Quagliarella. A disp. Iezzo, Grava, Cigarini, Denis. All. Mazzarri
Bologna: Viviano, Zenoni, Portanova, Britos, Lanna, Guana, Mingazzini (22' st Mudingayi), Valiani (48' st Osvaldo), Zalayeta, Adailton(10' st Tedesco), Di Vaio. A disp. Colombo, Moras, Vigiani, Jimenez. All. Papadopulo
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: 15' pt Adailton (B), 27' st Quagliarella (N), 46' st Maggio (N)
Note: ammoniti Valiani, Contini, Mudingayi, Britos, Cannavaro
di Giuseppe Palmieri

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Di TONY - scritto il 18/10/2009 17:51:02
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