Giancarlo Corradini, ex calciatore azzurro, individua nella spinta del San Paolo l'elemento che ha fatto la differenza nel match vinto contro il Bologna. "Il pubblico di Napoli è riuscito ancora una volta a dare una spinta determinante. I giocatori hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, fornendo il loro contributo".

Esordio fortunato, dunque, per Walter Mazzarri: "Il Napoli ha raccolto poco nella seconda parte dello scorso campionato e in questo inizio di torneo. Perciò era giusto cambiare allenatore, per dare nuovi impulsi a tutto l'ambiente. Dico questo nonostante abbia grande stima per Donadoni -prosegue Corradini-. La scelta di Mazzarri  è la migliore che De Laurentiis potesse fare in questo momento. Mazzarri è sicuramente l'uomo adatto: ha tantissima esperienza, ed ha ottenuto risultati importanti anche allenando squadre non eccezionali dal punto di vista tecnico".

Lavezzi, protagonista di un "caso" per aver smarrito il passaporto giovedì, è stato decisivo. Molti avanzano paragoni col personaggio-Maradona: anche lui protagonista di vicende particolari, ma decisivo per le sorti del Napoli in campo. "Diego a livello sportivo è un grande uomo: si possono criticare certi suoi comportamenti, ma in campo è stato un vero condottiero. A livello calcistico è stato un professionista esemplare -dichiara l'ex difensore-. Molte volte Maradona è sceso in campo anche in condizioni precarie, prendendosi le sue responsabilità. E' importante che Lavezzi fa vincere le partite al Napoli, ma dev'essere anche un giocatore sul quale il mister e i compagni sanno di poter contare. Da questo punto di vista mi auguro che maturi".  

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso