

E’ Marekiaro a suonare la carica e a guidarci a Firenze alla ricerca di una vittoria che darebbe credibilità al primo operato di Mazzarri (nonostante l’anarchia di gioco emersa contro il Bologna), fiducia alla squadra, sorrisi ai tifosi.
Che sia proprio lo slovacco, Marechiaro di nome e di fatto, a “sopraffare” l’Arno, inondando la rete difesa da Frey con uno dei suoi goal condito da “sbuffo al ciuffo finale”?
Inutile dire che ce lo auguriamo. Ma quale che sia il goleador speriamo di rivedere un Napoli combattivo, che si erga fiero come il Maschio Angioino al cospetto della cupola di Santa Maria del Fiore. Boutade artistiche a parte, cari lettori vi guidiamo un po’ per le strade di Firenze, tra quartieri più o meno turistici, alla scoperta di trippai e di osterie da quinto quarto e di qualche boccone accompagnato da un buon bicchiere di rosso, in attesa dell’agognato match.
Pronti a partire? Bene l’alta velocità o l’autostrada del sole vi guideranno in poco tempo in una delle città più visitate del mondo: la bella Firenze. Preparatevi alle resse per vedere i posti più noti, ad una folla incommensurabile di turisti nelle strade che vanno dal Duomo al celeberrimo mercato di S. Lorenzo, all’odore non sempre piacevole dell’Arno, al caos del Ponte Vecchio ma anche a tanti angoli nascosti, quelli più autentici, dove antichi artigiani, maestri del cuoio o dell’oreficeria, trippai e osti fanno rivivere la Firenze che fu, quella di un tempo, quella dove tra una sciarpa viola (Firenze è calcisticamente molto calda) e una bella bevuta in compagnia si gioca come ai tempi delle antiche corporazioni di arti e mestieri.
Per scoprire la Firenze che fu e che è vi consigliamo il quartiere di San Frediano, reso celebre dal romanzo di Pratolini “Le ragazze di San Frediano” e dall’omonima fiction tv. Il quartiere è di quelli “popolari”, “veri”, “sinceri”. E’ situato “Diladdarno” come dicono i fiorentini, è ricco di botteghe e ospita la Firenze che fu – come dicevamo – e la Firenze che è (non manca la presenza multietnica).
Sicuri che vi innamorerete di strade e stradine, trippai in angoli nascosti, incantevoli palazzi cinquecenteschi, negozi di antiquariato e vintage, respirando il profumo della ribollita o pregustando una ricca fiorentina innaffiata da un buon Brunello o da un Chianti. La preparazione al match che andiate o non andiate al Franchi (potreste essere anche a Firenze per godervi la partita in un bel pub o in una vecchia tripperia) sarà sicuramente delle migliori. Potevamo aggiungere altro sulla fascinosa Firenze? Certo che potevamo. In parte l’abbiamo fatto in passato, in parte vi aiuteranno le guide turistiche. Abbiamo voluto guidarvi in un angolo più nascosto di Firenze e un po’ meno turistico, per farvi guardare la città di Dante da un’altra prospettiva. Speriamo di guardarla anche al ritorno da un’angolatura diversa rispetto a quella dello scorso anno: senza beffe, senza scherzi sottoporta, ma con tre punti che ci farebbero rifiatare e gioire. E se Marechiaro suona la carica e “inonda” l’Arno…Buon weekend pallonaro a tutti!!!
Fonte: Pianetazzurro
di Renata Scielzo

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Di gennarino - scritto il 22/10/2009 00:35:40
Brunetta è 'n'omme/2 ridicolo