

La squadra peggiore che il Napoli poteva incontrare in questo momento è probabilmente proprio
Il Napoli dovrà affrontare tutto ciò sperando che la cura Mazzarri sia abbastanza forte da ovviare all’atavico mal di trasferta, oltre che alla forza dell’avversario. Oltre all’effetto-Mazzarri gli azzurri potranno sperare che i viola si presentino in campo gravati dalla fatica per l’incontro di Coppa. Proprio per questo Prandelli sta pensando di modificare in parte il suo undici titolare, per dare un po’ di respiro a qualche giocatore affaticato. “Vittima” illustre di questo turn-over potrebbe essere proprio il bomber Gilardino. Nonostante l’ex milanista stia attraversando un periodo d’oro, corredato da reti importanti anche in Nazionale, Prandelli potrebbe decidere di lasciarlo inizialmente in panchina, puntando in avanti sul solo Mutu come unica punta. Prima della gara contro il Debreceni questa mossa avrebbe potuto apparire azzardata, ma dopo aver ammirato la rinascita dell’attaccante rumeno in coppa, la scelta risulta ben più comprensibile. Non è detto tuttavia che Mutu e Gilardino non possano essere schierati in tandem contro il Napoli. D’altra parte questo significherebbe l’esclusione di Jovetic, il genio montenegrino che ha spesso trascinato i suoi nelle ultime partite, grazie alle sue giocate, permeate da un talento purissimo. Visto che Jovetic non è stato titolare in Champions tra le tre punte a disposizione di Prandelli dovrebbe essere proprio lui quello che ha le maggiori possibilità di scendere in campo, disponendosi alle spalle di uno tra i restanti due.
Non solo di questi tre elementi vive però
Il reparto centrale del centrocampo è invece croce e delizia per le sorti della Fiorentina. Delizia se si guarda a Cristiano Zanetti, che dall’arrivo in viola sembra essere ritornato quel giocatore ritenuto un tempo fondamentale da Fabio Capello, che tra vari infortuni si era un po’ smarrito negli ultimi anni alla Juve. Alla fine il fato ha voluto che alla Juve Felipe Melo, portato via a suon di milioni dalla Toscana, stia stentando e facendo storcere il naso ad alcuni, a Firenze invece il buon Zanetti, preso per pochi (relativamente) soldi dai bianconeri, ha preso in mano le redini del centrocampo gigliato diventandone il punto di riferimento sia in fase di costruzione che di interdizione. La “croce” del centrocampo di Prandelli è invece Montolivo. L’eterna promessa dei viola è spesso risultato tra i peggiori in questa prima fase di campionato. Troppo evanescente e discontinuo pare soffrire la collocazione nel centrocampo a due della sua squadra, non possedendo il fisico e la concretezza per far bene in quel ruolo. Speriamo che contro il Napoli non si assista anche alla sua resurrezione, come avvenuto in settimana per Mutu.
In difesa
di Eduardo Letizia

MA CHI LI SCRIVE STI TITOLI !!!!
Di DTVART - scritto il 23/10/2009 17:38:32
SARA' PROPRIO UNA " TRAFERTA " DA BRIVIDO . . . .
AHAHAHAHAH. . . . . . . . . . . .
CIAO !!
Confronto
Di Giovanni - scritto il 23/10/2009 17:28:32
Invito tutti a fare una piccola riflessione che, mi sembra, pochi hanno fatto.
Se confrontiamo i punti conquistati dal Napoli di quest'anno nei medesimi confronti relativi al campionato scorso (cioè, Roma - Napoli, Inter - Napoli, etc etc . . . ) sebbene i confronti l'anno scorso sono stati quasi tutti nello stupendo girone d'andata, il Napoli di quest'anno è addirittura in vantaggio di un punto . . . .
Se i nostri trovano un equilibrio c'è ancora tempo . . .
Speriamo bene.
Forza Napoli.
fiorentina
Di giorgio - scritto il 23/10/2009 15:11:51
ma quale trasferta da brividi. . . . ma chi cazzo sono ? sono una bella squadra indubbiamente ma non c'è da aver paura. andiamo, giochiamocela e proviamo a vincere. cerchiamo di non esaltare piu' di tanto squadre del tutto NORMALI.