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• L'AVVERSARIO - TRASFERTA DA BRIVIDI CONTRO UNA FIORENTINA IN GRAN FORMA •

23/10/2009 13:32:24

La squadra peggiore che il Napoli poteva incontrare in questo momento è probabilmente proprio la Fiorentina. La squadra di Prandelli è tra le più in forma del campionato italiano e negli ultimi giorni è rinfrancata anche dai successi in Champions, dalla scoperta di un nuovo talento, Jovetic, dalla conferma di uno dei migliori giocatori del campionato, Gilardino, e dal recupero di un fuoriclasse che sembrava smarrito, Mutu.

Il Napoli dovrà affrontare tutto ciò sperando che la cura Mazzarri sia abbastanza forte da ovviare all’atavico mal di trasferta, oltre che alla forza dell’avversario. Oltre all’effetto-Mazzarri gli azzurri potranno sperare che i viola si presentino in campo gravati dalla fatica per l’incontro di Coppa. Proprio per questo Prandelli sta pensando di modificare in parte il suo undici titolare, per dare un po’ di respiro a qualche giocatore affaticato. “Vittima” illustre di questo turn-over potrebbe essere proprio il bomber Gilardino. Nonostante l’ex milanista stia attraversando un periodo d’oro, corredato da reti importanti anche in Nazionale, Prandelli potrebbe decidere di lasciarlo inizialmente in panchina, puntando in avanti sul solo Mutu come unica punta. Prima della gara contro il Debreceni questa mossa avrebbe potuto apparire azzardata, ma dopo aver ammirato la rinascita dell’attaccante rumeno in coppa, la scelta risulta ben più comprensibile. Non è detto tuttavia che Mutu e Gilardino non possano essere schierati in tandem contro il Napoli. D’altra parte questo significherebbe l’esclusione di Jovetic, il genio montenegrino che ha spesso trascinato i suoi nelle ultime partite, grazie alle sue giocate, permeate da un talento purissimo. Visto che Jovetic non è stato titolare in Champions tra le tre punte a disposizione di Prandelli dovrebbe essere proprio lui quello che ha le maggiori possibilità di scendere in campo, disponendosi alle spalle di uno tra i restanti due.

Non solo di questi tre elementi vive però la Fiorentina. Nel 4-2-3-1 di Prandelli sono infatti fondamentali i due laterali offensivi, che contro il Napoli dovrebbero essere Santana e Vargas. L’argentino è tornato titolare nelle ultime partite a causa dell’infortunio di Marchionni, che nemmeno per la gara di domenica sarà a disposizione, ed è subito parso in un buonissimo stato di forma, facendo probabilmente meglio dello stesso Marchionni che dopo un ottimo inizio aveva visto alquanto scemare il suo rendimento. Sulla corsia sinistra Vargas, rigenerato dalla decisione di Prandelli di spostarlo più avanti, è uno degli elementi più insidiosi per le difese avversarie, in virtù della sua abilità di puntare l’uomo, inserirsi, andare alla conclusione e, soprattutto, mettere invitanti palloni in mezzo per la tesata degli attaccanti (solitamente Gilardino).

Il reparto centrale del centrocampo è invece croce e delizia per le sorti della Fiorentina. Delizia se si guarda a Cristiano Zanetti, che dall’arrivo in viola sembra essere ritornato quel giocatore ritenuto un tempo fondamentale da Fabio Capello, che tra vari infortuni si era un po’ smarrito negli ultimi anni alla Juve. Alla fine il fato ha voluto che alla Juve Felipe Melo, portato via a suon di milioni dalla Toscana, stia stentando e facendo storcere il naso ad alcuni, a Firenze invece il buon Zanetti, preso per pochi (relativamente) soldi dai bianconeri, ha preso in mano le redini del centrocampo gigliato diventandone il punto di riferimento sia in fase di costruzione che di interdizione. La “croce” del centrocampo di Prandelli è invece Montolivo. L’eterna promessa dei viola è spesso risultato tra i peggiori in questa prima fase di campionato. Troppo evanescente e discontinuo pare soffrire la collocazione nel centrocampo a due della sua squadra, non possedendo il fisico e la concretezza per far bene in quel ruolo. Speriamo che contro il Napoli non si assista anche alla sua resurrezione, come avvenuto in settimana per Mutu.

In difesa la Fiorentina può contare sul talento di Frey, uno dei migliori portieri d’Europa che spesso con i suoi interventi ha salvato la propria squadra. Davanti a lui Prandelli dovrebbe decidere di cambiare qualcosa rispetto al solito, inserendo De Silvestri al posto di Comotto ed uno tra Kroldrup e Natali al posto di Dainelli, non al top della condizione. Sarà regolarmente a guidare la retroguardia il nazionale Gamberini, mentre sulla sinistra Gobbi dovrebbe essere preferito a Pasqual.


di Eduardo Letizia

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cambia

MA CHI LI SCRIVE STI TITOLI !!!!
Di DTVART - scritto il 23/10/2009 17:38:32

SARA' PROPRIO UNA " TRAFERTA " DA BRIVIDO . . . .

AHAHAHAHAH. . . . . . . . . . . .

CIAO !!


Confronto
Di Giovanni - scritto il 23/10/2009 17:28:32

Invito tutti a fare una piccola riflessione che, mi sembra, pochi hanno fatto.

Se confrontiamo i punti conquistati dal Napoli di quest'anno nei medesimi confronti relativi al campionato scorso (cioè, Roma - Napoli, Inter - Napoli, etc etc . . . ) sebbene i confronti l'anno scorso sono stati quasi tutti nello stupendo girone d'andata, il Napoli di quest'anno è addirittura in vantaggio di un punto . . . .

Se i nostri trovano un equilibrio c'è ancora tempo . . .

Speriamo bene.

Forza Napoli.


fiorentina
Di giorgio - scritto il 23/10/2009 15:11:51

ma quale trasferta da brividi. . . . ma chi cazzo sono ? sono una bella squadra indubbiamente ma non c'è da aver paura. andiamo, giochiamocela e proviamo a vincere. cerchiamo di non esaltare piu' di tanto squadre del tutto NORMALI.


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