Nando De Napoli, storico ex di Napoli e Milan, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live per parlare della supersfida in rogramma domani sera al San Paolo. "Dopo 6 anni a Napoli dove abbiamo vinto tanto, e potevamo vincere anche di più, il cuore è con gli azzurri. Napoli e Milan sono due squadre in salute: gli azzurri devono temere soprattutto in avanti la velocità di Pato. Poi c'è Pirlo, che è la fonte del gioco a centrocampo. Però sono fiducioso. Anche la difesa azzurra sembra più solida, con l'arrivo di Mazzarri".

Il mitico 'Rambo' torna poi sull'esonero di Donadoni, compagno di squadra in rossonero: "Roberto è una persona seria, mi dispiace tanto, però forse doveva farsi sentire di più coi giocatori e con la proprietà. Il paragone con Bianchi? Il mister era uno che riuscì a far allenare Maradona: era uno che si faceva sentire anche in società, che aveva personalità e carattere...". 

Da napoletano, De Napoli esprime poi un commento sull'avvio non brillantissimo di Fabio Quagliarella:  "Può darsi che lui senta in modo particolare il fatto di giocare con la squadra per cui tifa. Ne parlo spesso con Ciro Ferrara: a Napoli il napoletano deve dare qualcosa in più. Quagliarella però è un giocatore vero, ha sbagliato un rigore a Firenze, ma è adatto a questa piazza e sono sicuro che farà grandi cose col Napoli. Cigarini? E' un ragazzo delle mie parti, di cui tutti parlano bene sia a Reggio Emilia che a Parma. A me piace molto: Mazzarri saprà quando e dove schierarlo. Sicuramente troverà spazio in futuro". 

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso