Walter Mazzarri è soddisfatto a metà. Siederà in panchina contro il Milan, nel big match in programma domani sera, ma non è riuscito ad evitare la diffida: conseguenza dell'espulsione rimediata domenica a Firenze. "Speravo non ci fosse nulla a mio carico: questa diffida mi dà fastidio. Dalle immagini in tv si vede chiaramente che ero calmissimo, con la terna arbitrale e col quarto uomo. Ho chiesto il giallo per quella spinta bruttissima su Maggio, facendo solo notare l'episodio al guardalinee. Probabilmente l'arbitro non ha sentito cosa ho detto...". La rabbia va smaltita presto, per far posto alla concentrazione ed al furore agonistico, che il Napoli dovrà mettere in campo al San Paolo. Mazzarri ne è consapevole, e chiede ai suoi di mettere da parte l'euforia per il successo ottenuto domenica.

Mister, con lei alla guida il Napoli ha totalizzato già sei punti in due gare: si sente un mago?
"Figuriamoci se adesso mi monto la testa...Domani c'è un altro test importante, devo tenere concentrati i giocatori e parlare in modo chiaro ad ognuno di loro negli spogliatoi. Se si entra in campo pensando che la vittoria di Firenze ci rende i più forti o la squadra da battere, siamo fregati. Conosco troppo bene il calcio: non bisogna mai alzare la testa o perdere l'umiltà". 

Con un San Paolo pieno come ai bei tempi, sarà difficile però non farsi trascinare dall'entusiasmo...
"Nessuno di noi immaginava che in due partite ci fosse questa grande risposta da parte del pubblico. Vuol dire che siamo stati bravi a ricreare la passione attorno alla squadra: questo è davvero un motivo di grande orgoglio. Speriamo di non deludere queste persone straordinarie che verranno ad incitarci".

Com'è la situazione del gruppo e, in particolar modo, di Campagnaro?
"In questa vigilia sono un pò più teso del solito: devo fare molte considerazioni, capire se chi ha giocato a Firenze sarà in grado di dare il massimo anche domani. Nell'allenamento di rifinitura valuterò le risposte dei giocatori, e deciderò tutto all'ultimo momento. Non è facile, conoscendo ancora poco questo gruppo, prendere certe decisioni. Quando si gioca ogni tre giorni è sempre complicato tenere la situazione sotto controllo. Per l'eventuale impiego di Campagnaro, dipende da quello che mi diranno lui e il dottore".

Il Milan ha tanti fuoriclasse: c'è qualcuno che vorrebbe più di tutti nella sua squadra?
"No, mi tengo i miei giocatori belli stretti. Se continuano così va a finire che mi ci affeziono anche troppo. Aldilà di questi discorsi, mi aspetto davvero una grande prestazione da parte di chi andrà in campo, e una conferma che quanto visto a Firenze non fa parte di un episodio. Alldilà del risultato, dobbiamo fare qualcosa di speciale per i nostri tifosi e per noi stessi".  

Qual è il modo migliore per affrontare il Milan in gran forma visto nelle ultime partite?  
"Troviamo di sicuro una squadra carica: i rossoneri sono in forma e attraversano il loro momento migliore. Questo ci dà grande carica, ed è uno stimolo ulteriore a migliorare". 

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso