Lo “Scugnizzo” stabiese sotto la luce dei riflettori: Fabio Quagliarella con gli occhi puntati addosso della Torcida azzurra che gli ha già amabilmente perdonato il penalty fallito a Firenze. Non è un problema, amato smisuratamente dai suoi fans, quella di stasera potrebbe essere la Notte Magica dell’ex compagno di Di Natale nell’Udinese, lasciata per amore della maglietta azzurra. L’attaccante è d’altronde l’idolo dei tifosi e sarà sostenuto con tutta la spinta possibile dalla gente del San Paolo stasera contro i rossoneri di Leonardo, per cancellare l’errore dal dischetto e per dargli modo di migliorare il suo bottino di gol, tre finora, due al Livorno e uno al Bologna. La gente sa pure che Quagliarella ce la sta mettendo tutta per essere al meglio della forma e della condizione fisica. E’ anche un uomo-leader di forte spessore all’interno della squadra azzurra, un ruolo che il giocatore logicamente intende supportare e alimentare sempre di più attraverso l’ascendente che va conquistato attraverso le prestazioni sul campo. Ha avuto ed ha ancora dei problemini, l’attaccante di Castellammare che nonostante tutto non tira mai la gamba indietro e si batte con tutto l’ardore possibile. E’ un ragazzo tecnicamente fortissimo e intelligente sotto l’aspetto tattico. Non esita a gettarsi nell’area avversaria e nella mischia nel sostenere anche il ruolo di centrale offensivo che non è il suo e che gli procura sempre una doppia marcatura. D’altronde a Mazzarri non piace il centravanti statico ma un calciatore d’attacco con le caratteristiche di Quagliarella, in grado di spostarsi continuamente nelle tre posizioni di prima linea in unità di intenti e di intesa con Lavezzi e con Hamsik. Il tecnico azzurro sa benissimo che il nostro “eroe” dovrà ritrovare ancora la sua consueta brillantezza per esplodere alla sua maniera. E l’appuntamento contro il Milan potrebbe essere la serata giusta.

Fonte: LEGGO

di VL