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• ANTEPRIMA: NAPOLI-MILAN, UN DIAVOLO PER...MAZZARRI •

28/10/2009 11:22:07

Evitare voli pindarici, questa è la missione di mister Mazzarri dopo la grandiosa trasferta di Firenze. Evitarli, si, perchè se poi si precipita dal grattacielo di un sogno spinto troppo oltre si finisce col fracassarsi al suolo di un ridimensionamento che potrebbe incidere anche molto su quella componente mentale che, nelle prime due uscite alla guida del livornese, è stato l'asso nella manica dei partenopei. Non si tratta di versare colate di pece per impedire il volo, ma di costruire, passo dopo passo, un deltaplano con cui sollevarsi a mano a mano da terra, per poi, quando si è pronti, provare le vertigini di volare tra le alte vette di una classifica, che per quanto corta si presenta, non chiede altro che essere scalata. Realismo, determinazione, dedizione, anche cocciutaggine messe al servizio di un accorta analisi degli avversari, per cucire su misura la camicia di forza ai loro attacchi, lasciando le briglie sciolte alla fantasia, li davanti, di chi deve fare male affondando di punta e di falcata per squarciare le retroguardie avversarie, in quel modulo sereno-variabile tipico del toscano, al quale non piacciono i numeri del lotto ma la concretezza e l'efficacia di movimenti studiati per donare compattezza e uniformità a tutti i reparti. Mazzarri mago, santone taumaturgo, come le leggende sui sovrani medievali, ma non usa pozioni o intrugli somministrati da ampolle astruse, la sua fonte inesauribile sono le parole, urlate con veemenza e decisione e che come un toccasana hanno donato nuova linfa calcistico-caratteriale ai suoi. Mazzarri come Apollo con Rocky, e i ragazzi adesso hanno nuovamente gli occhi della tigre, e come felini si presentano sul campo di gioco per sbranare le caviglie degli avversari, e volendo sfantasiare, chissà cosa sarebbe stato un Napoli con quei pesantissimi 50 e rotti milioni di euro spesi secondo i criteri del toscano. Già perchè a parte Quagliarella, che per di più è in un cattivo momento di forma, nelle prime due uscite dei nuovi acquisti neanche l'ombra, se non poltrone di panchina e tribuna mestamente scaldate. Ma con i se e con i ma non si è mai andati da nessuna parte, gennaio, atteso come un albero natalizio sotto il quale trovare doni utili alla squadra, è lontano, e nell'immediatezza c'è da pensare al ciclo di fuoco, già iniziato con la Fiorentina, e che prosegue stasera col match casalingo contro un Milan rinato. Contini squalificato, Cannavaro che viceversa rientra dalla squalifica, Campagnaro ancora in dubbio, ma che tutto sommato, dopo il riposo precauzionale di domenica, potrebbe tornare in campo, in caso contrario spazio ancora all'ottimo Grava. La formazione azzurra dovrebbe presentarsi come in Toscana con quel 3 4 3/ 3 4 1 2 (ma che in realtà somiglia molto più al tanto acclamato 4 2 3 1) con Hamsik più avanzato, Maggio libero di galoppare lungo la fascia per poi tagliare nell'intimo più difeso degli avversari dove può fare male, con i due mediani bassi posti a baluardo della retroguardia e col diligente e prezioso Aronica che, accorciando sulla linea di difesa, permette quel simbiotico movimento a scalare che trasforma il reparto arretrato nella più classica delle difese a 4. Dunque questa sera nel girone infernale di un San Paolo delle grandi occasioni gli azzurri si ripresenteranno in campo con il ritrovato pirata De Sanctis tra i pali, voglioso di conferme, dopo l'ottima prova di Firenze, la pseudo-difesa a 3 col ballottaggio tra Grava e Campagnaro per il centro-destra, Rinaudo confermato al centro (imponente sulle palle alte all'Arechi) ed il capitano Paolo Cannavaro che ritorna adattandosi sul centro-sinistra, e chissà che provato in un ruolo differente da quello canonico non riesca a rendere al meglio. Sulla mediana la muraglia dei due interni bassi sarà nuovamente composta dall'inesauribile Gargano e da un motivatissimo Pazienza, con l'insostituibile Maggio a divorare chilometri sulla destra e l'accorto Aronica a mantenere l'equilibrio sulla sinistra. Hamsik e Lavezzi a galleggiare tra le linee per far girare la testa agli avversari, cercare inserimenti, passaggi filtranti o giocate di prestigio ed essere di fondamentale supporto a Masaniello Quagliarella, furente dopo il rigore sbagliato e determinato a chiudere la pratica diavolo col suo sigillo. Anche il Milan non ha molte scelte e di cambi, rispetto alle ultime partite, se ne vedranno pochi o niente. L'ex secondo portiere più forte del mondo, Dida, è tornato tra i pali stabilmente e dopo la papera di Madrid ha sfoderato parate determinanti nella vittoriosa trasferta di Verona; sarà lui a proteggere la rete avversaria, difeso da un Nesta che, lasciati alle spalle i malanni, è tornato quello dei tempi migliori coadiuvato al centro dal primo dei brasiliani in formazione, Thiago Silva. Sulle fasce le sgroppate di due cavalli di razza, sulla destra un altro calciatore improvvisamente tornato a grandi livelli, Massimo Oddo, che si impose all'attenzione del grande calcio proprio con la maglia del Napoli, ed il sempre positivo Zambrotta. A centrocampo la luce di Pirlo (peccato non ci sia la sfida in regia con Cigarini, ma utilizzare il professore come mediano basse sarebbe controproducente sia per il calciatore che per la squadra, almeno finchè non impari i compiti ed i modi dell'incontrare) affiancato, come da due angeli custodi, da Ambrosini e Seedorf. In avanti bocciato Huntelaar, davvero pessimo in questo inizio di stagione, ci sarà Borriello supportato dall'estro di Ronaldinho e dall'esplosività di Pato, ed è proprio il gioco di questi tre che Walterone Mazzarri avrà esaminato, fino a sezionarlo in minuscole particelle di movimento, per studiare le contromosse più efficaci per gettare acqua sulle polveri, in verità già piuttosto umide, dell'avanti rossonero. Un diavolo per...Mazzarri, nuova affascinante sfida per non frenare il trend positivo incominciato dagli azzurri da quando è arrivato il tecnico toscano, una gara tra due squadre in forma, sicuramente con l'adrenalina a mille dopo i successi degli ultimi giorni (tre per il diavolo, due per il ciuccio), una gara tra due compagini che potrebbero essere anche affaticate, e sperando che i fumi e le grida d'atmosfera del San Paolo siano ancora un colpo di bazooka per far saltare all'aria i nervi degli avversari, quando l'acido lattico si farà sentire nei muscoli e le gambe inizieranno a non girare come si vorrebbe, sarà ancora una volta uno solo il surplus da tirare fuori, l'anima...e che non sia un anima venduta al diavolo, ma un diavolo senz'anima al quale gridare, magari dopo un gol di Quagliarella, “all'anema 'e chi..........”......

 

Queste le probabili formazioni di stasera

 

NAPOLI: 26 De Sanctis, 14 Campagnaro, 77 Rinaudo, 28 Cannavaro, 11 Maggio, 5 Pazienza, 23 Gargano, 6 Aronica, 17 Hamsik, 7 Lavezzi, 27 Quagliarella.

A disposizione: 1 Iezzo, 2 Grava, 18 Bogliacino, 21 Cigarini, 33 Rullo, 12 Pià, 19 Denis.

All. Mazzarri

 

MILAN: 1 Dida, 44 Oddo, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 7 Pato, 22 Borriello, 88 Ronaldinho.

A disposizione: 31 Roma, 20 Abate, 77 Antonini, 19 Favalli, 16 Flamini, 11 Huntelaar, 9 Inzaghi.

All. Leonardo.





di Emanuele Gargiulo

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COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

lo sapevo!
Di ciccio - scritto il 28/10/2009 17:34:42

annche quest'anno "ringhio" non gioca al San Paolo. Gattuso. . . . dove sei?Ti stimo aspettandoooooo


sono teso sono teso
Di gian - scritto il 28/10/2009 15:17:52

Marònn!


Cannavaro...
Di gothicmetal - scritto il 28/10/2009 14:10:27

Era un giovane di belle speranze un tempo. . .

Ora è tra gli elementi che più ci fa penare, anche se due considerazioni si impongono:



1. Il morale della squadra è alto, può darsi che anche il buon Paolo torni ad esaltarsi. . .



2. Una cosa è certa, se dovesse iniziare a balbettare, Mazzarri non esiterà a sostituirlo, magari con Rullo che poi lì a sinistra sarebbe di ruolo. . .



La partita di stasera ci dirà se quella di domenica scorsa è stata una svolta oppure no!



Ci starei anche a pareggiare, ma non a tornare indietro sul piano del gioco.



Penso che se il Napoli troverà subito il goal, possiamo vincere e divertirci!



Forza Napoli


Ancora cannavaro??????????
Di o misericordia - scritto il 28/10/2009 13:54:23

nooooooooooooooooo cannavaro noooooooooooooooo


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