

Era protagonista delle grandi sfide scudetto alla metà degli anni ottanta, le sue iniziali facevano parte dell'acronimo che ha entusiasmato tutti i tifosi, la Ma.Gi.Ca., Bruno Giordano è intervenuto durante le fasi iniziali di Radio Goal parlando della supersfida di stasera, sfida in cui il San Paolo gremito potrebbe essere un importante valore aggiunto: “E' chiaro la tifoseria come quella del Napoli non se la può permettere nessuno, e la parola dodicesimo uomo in campo calza a pennello per i tifosi del Napoli. Sono sicuro che daranno una spinta importante alla squadra in un momento decisivo perchè una vittoria sul Milan sarebbe determinante. - passa poi a parlare di Mazzarri, capace di cambiare repentinamente l'andamento della squadra - È stato molto bravo, ha dimostrato di sapere prendere in mano e subito una situazione non semplice in una piazza che da molte pressioni come quella di Napoli, ha dimostrato di saperci fare, ha avuto un pizzico di fortuna il che non guasta. E ora si attendono risultati su risultati anche se il campionato è molto equilibrato. - argomento delicato è poi Quagliarella, unico domenica scorsa, in difficoltà - Sicuramente un gol. Se avesse fatto li calcio di rigore domenica avremmo parlato tutti in un altro modo, è andata male per lui, credo che stasera col pubblico che darà un grande apporto con gli stimoli e le motivazioni che avrà di riscattarsi subito avrà modo di dimostrare quello che sa fare e magari di fare gol per far rivedere il Quagliarella che conosciamo. - poi confida - Io stasera sono in tribuna quindi sarò un tifoso aggiunto, sono in partenza da Roma, e spero di assistere ad un grande spettacolo, fuori dal rettangolo di sicuro ci sarà, spero ci sia anche in mezzo al campo e spero che il Napoli raggiunga una vittoria che lo porterebbe ad una classifica che fino a 20 giorni fa sarebbe stata insperata. - si parla poi di tattica, e di una difesa a tre definita da De Maggio troppo scoperta contro il tridente milanista - Io credo che continuerà sulla falsa riga della difesa a 3 sicuramente ci saranno degli accorgimenti con gli esterni Maggio e Aronica che dovranno badare di più alla fase difensiva e un po' meno a quello offensiva, ma cambiare ora che i giocatori stanno prendendo fiducia in questo modulo sarebbe sbagliato. - e per chiudere ancora su Quagliarella, paragonando il Napoli di adesso con quello della Ma.Gi.Ca. in cui una prima punta di peso non c'era - Noi non davamo molti punti di riferimento perchè io potevo partire punta avanzata ma poi svariavo, mi alternavo molto con Diego. Io credo che soprattutto Quagliarella ha bisogno di un iniezione di fiducia che possono essere uno due tre gol di seguito, perchè Quagliarella sa giocare a calcio e non è un problema di dieci metri può al centro o più a sinistra. Deve ritrovare la fiducia, nel Napoli forse ancora non riesce a trovare i meccanismi giusti ma per un attaccante se riesci a fare qualche gol a ripetizione poi viene tutto meglio”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo

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