

Nicola Amoruso, nato a Cerignola il 29 agosto di trentacinque primavere fa, è un record man. Si tratta infatti dell’unico calciatore nella storia del calcio italiano ad aver coperto, con la sua interminabile carriera, più di mezza Italia, con ben undici regioni su venti: Liguria, Puglia, Veneto, Piemonte, Umbria, Campania, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Calabria, Toscana.
Letto così, si potrebbe pensare a un ex giocatore con un fisico da “highlander” e con il cuore di ghiaccio, invece Nick “faccia d’angelo” Amoruso appena la domenica scorsa ha giocato da titolare nel Parma di Guidolin settimo in classifica e non c’è piazza in cui abbia giocato che non serbi di lui un ottimo ricordo.
Con Amoruso abbiamo parlato della sfida tra le sue ex squadre Juve e Napoli e della sua incredibile carriera in giro per l’Italia. Ecco cosa ne è venuto fuori…
Nicola, come ti trovi a Parma, ennesima tappa di una carriera interminabile in giro per l’Italia?
“A Parma mi trovo bene e stiamo vivendo un momento molto intenso per la squadra e per la città, che ci accompagna con molto calore. Speriamo di riuscire a confermare anche nelle prossime giornate quanto di buono abbiamo fatto fino ad adesso”.
Ti sarebbe piaciuto giocare all’estero?
“Mi sono arrivate offerte dall’estero più volte, ma ho sempre preferito
L’allenatore che più hai apprezzato/apprezzi tra quelli che hai avuto e perché.
“Non è un mistero che ho un ottimo rapporto con Mazzarri, che ho avuto anche con me nella Reggina. Penso sia uno dei migliori in giro e gli ho fatto i miei complimenti e un in bocca al lupo per la nuova esperienza al Napoli. Ero sicuro facesse bene, anche se la vittoria di Firenze non me l’aspettavo: con lui il Napoli può puntare in alto”.
Juve-Napoli, che partita sarà? Che ricordo hai delle tue esperienze in bianconero e azzurro?
“E’ una partita molto sentita sia a Torino che a Napoli, di quelle che aspetti per una stagione intera. Di conseguenza sarà un match molto agguerrito. Il Napoli delle ultime giornate può fare anche risultato, ma attenzione alla Juve: una squadra piena di campioni e costruita per vincere.
A livello personale, si tratta di due bellissime avventure: con i bianconeri ho giocato
I tuoi pronostici per Juventus-Napoli, Cagliari-Atalanta e Palermo-Genoa.
“Dico vittorie interne per tutte e tre le partite, anche se con i pronostici sono davvero negato. Più che sul risultato, forse punterei sull’UNDER per queste partite”.
Il tuo saluto ai tifosi napoletani…
“Un saluto a tutti i tifosi del Napoli e spero che con Mazzarri possiate arrivare a cogliere i successi che merita una città così bella come la vostra”.
di Mario Ipri

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