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• GIANNI DI MARZIO: I CALCIATORI CON UN NUOVO ALLENATORE SONO PIU' MOTIVATI •

31/10/2009 13:43:40
Gianni di Marzio superstar, aveva scoperto Maradona 6 anni prima che arrivasse a Napoli, aveva indicato Diego altrettanti anni prima che arrivasse a Torino. Ai microfoni di Radio Goal l'esperto di calcio ha parlato della sua carriera di scopritore di talenti e della svolta motivazionale data dall'avvento di Mazzarri: “Se guardiamo l'ultima motivazione che ci aspettavamo con l'avvento di Donadoni non c'è stata. Questa non è una regola, capita sicuramente che i giocatori con l'allenatore nuovo vogliano mettersi in mostra, soprattutto quelli che con l'altro allenatore giocavano di meno, è un qualcosa anche di istintivo, è chiaro che per conoscere bene la squadra Mazzarri ha bisogno di più tempo, noi lo sappiamo ha sempre giocato con i tre difensori, ha fatto sempre il 3 5 2 o il 3 4 3 e deve anche adattare i giocatori al suo modulo anche se il Napoli grossomodo ha sempre giocato così. - e parlando del suo decennale lavoro di osservatore - Maradona è anche una roba abbastanza arcaica del '78, Diego è un po' un'ultima esperienza del 2003, anche Cristiano Ronaldo quando debuttò con lo Sporting, che giocò un quarto d'ora, io la sera ero a casa sua per trattarlo e offrirlo alla Juventus. Nel 2003 vidi la partita delle giovanili del Santos, c'era Diego c'era Robinho, feci venire Robinho in albergo e parlai un po' con lui e con il procuratore, doveva mettersi a posto fisicamente, la sera andai a casa di Diego, una famiglia per bene, il padre se non mi sbaglio era un biologo, il cartellino era per metà del Santos e per metà proprio del papà, dopo 3 mesi debuttò in prima squadra ed io lo andai a vedere ancora. Se la Juve avesse preso tutti i giocatori che gli ho consigliato adesso avrebbe Cristiano Ronaldo, Essien, Pato, Maicon, forse sono stato fortunato di trovarmi sempre al posto giusto nel momento giusto”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo
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