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• SALVATORE ARONICA: CHE EMOZIONI, A TORINO ABBIAMO FATTO LA STORIA. MA ADESSO PENSIAMO AL CATANIA •

02/11/2009 13:21:18
Totò Aronica, che ha contribuito con una prova superlativa allo storico successo contro la Juve, è ancora carico di entusiasmo. Il pensiero, come quello dei compagni, è già rivolto però al prossimo impegno di campionato. "Abbiamo giustamente goduto di questa bella vittoria, adesso ci proiettiamo verso la partita difficile di sabato prossimo a Catania" spiega il difensore palermitano, che ha persino sfiorato un euro-gol sabato pomeriggio. "E' stato un bel tiro, Buffon ha fatto una grande parata: peccato, potevamo aprire le marcature, ma a prescindere dalle soddisfazioni personali è importante che il Napoli abbia vinto. Sono felice di aver barattato un mio gol coi tre punti conquistati a Torino". Datolo ha cambiato volto alla gara, cancellando definitivamente l'etichetta di 'oggetto misterioso', che lo aveva caratterizzato nei primi mesi vissuti all'ombra del Vesuvio: "Jesus è entrato col piglio giusto, il mister gli ha detto che voleva una spinta in più sulla fascia e lui ha messo in pratica le indicazioni. Tutti però ci siamo detti di attaccare, tanto sul 2 a 0 non avevamo più nulla da perdere. Dopo il gol di Giovinco ci è crollato il mondo addosso, ma eravamo consapevoli che la squadra non stava giocando male, e che un gol avrebbe riaperto la partita. Come contro il Milan ci abbiamo creduto, ed è andata bene. Come abbiamo festeggiato negli spogliatoi? Lanciando in aria il presidente: lui ci ha detto di fare piano perchè ha l'ernia del disco, però è stato molo partecipe della nostra gioia".
Proprio De Laurentiis ha speso parole di grande elogio nei confronti di Aronica: "Mi fa piacere per questo attestato di stima, anche perchè di solito il presidente non si sofferma sui singoli. Tutto il Napoli però si sta esprimendo ad alti livelli, non solo io. Di sicuro, avere la fiducia dell'allenatore mi spinge a dare il massimo, senza lesinare energie. Sto vivendo un momento magico: ho la possibilità di giocare con continuità, partecipando a vittorie storiche come quella di Torino".
Col mister c'è un rapporto speciale: "Mazzarri lo conosco da sempre, con lui ho condiviso l'esperienza della salvezza a Reggio, partendo da meno 15 in classifica. A Napoli ha dato una grande svolta, restituendo fiducia al gruppo, mettendo tutti i giocatori sullo stesso piano. Anche noi ci siamo assunti le nostre responsabilità, dal momento che gli alibi erano finiti".
La piazza è in visibilio, e sogna grandi traguardi. All'orizzonte c'è una trasferta durissima a Catania: per Aronica sarà quasi un derby. "La festa dei tifosi all'aeroporto è stata fantastica. Io ed altri cinque compagni siamo dovuti uscire dopo mezz'ora dall'atterraggio, tanto era il caos. Siamo consapevoli di aver risvegliato l'entusiasmo della gente, di questo siamo orgogliosi. Adesso vogliamo chiudere bene a Catania questo mini-ciclo con Mazzarri, dopo la trasferta in Sicilia tireremo un pò le somme. Per me è un derby, da palermitano giocare a Catania è semprte una sensazione particolare. Mazzarri sarà puntiglioso più del solito nel preparare questo match: non avendo un avversario di blasone davanti, non si può correre il rischio di avere un calo".
Fonte: Radio Marte
di Simone Spisso
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