

Il Napoli incontrerà sulla sua strada, come gli è capitato spesso in questi anni, un Catania disperato e per questo molto insidioso. I siciliani reduci da tre dolorosissime sconfitte consecutive, lamentano una classifica davvero imbarazzante, sono penultimi e il mister Atzori è all’ultima spiaggia.
O battono il Napoli, oppure all’ex tecnico ravennate subentrerà molto probabilmente Nedo Sonetti.
Il Napoli di Mazzarri è ovviamente conscio dei problemi ambientali che si troverà a dover fronteggiare al ‘Massimino’: si tratterà davvero di un esame di maturità per Quagliarella e compagni. C’è da dire che il Catania si presenterà alla sfida di domani con molte assenze. Decimata la difesa, con i pilastri argentini Spolli e Silvestre fermi ai box, chi per infortunio, il primo, chi per squalifica, il secondo. Appiedato dal giudice sportivo anche il napoletano Ciro Captano autore contro la squadra della propria città di prove sempre convincenti. Non ci sarà invece l’ex bomber azzurro Stellone, neo acquisto rossoazzurro delle ultimissime ore.
Atzori nelle recenti esibizioni ha schierato spesso la propria formazione con il 5-3-2 di stampo rejano. E’ possibile, però, che contro il Napoli il tecnico siciliani proponga il 4-4-2 con il rientrante Andujar in porta, i difensori da destra a sinistra saranno Potenza, Terlizzi, Bellusci, Marchese, mentre a centrocampo dovrebbero agire Izco, Bigianti, Carboni e Llama, in attacco il duo tutto sale e pepe Mascara-Morimoto. Analizzando la squadra costruita dal bravo ds Lo Monaco, Mazzarri sa bene che dovrà fare molta attenzione agli scattisti dell’attacco catanese Mascara (nella foto) e Morimoto che contro la legnosa difesa partenopea potrebbero davvero trovare terreno fertile per le proprie incursioni. Il primo è un calciatore molto sottovalutato dai media sportivi, autore di una tecnica davvero sopraffina; il secondo, invece, è un giapponesino niente male, molto scaltro nei sedici metri, guizzante, tosto e furbo a farsi trovare sempre pronto per far male. Qualche problema per il Napoli potrebbe nascere anche sulla corsia sinistra dei siciliani con Llama, incursore argentino dotato di piede vellutato e corsa ficcante, da tener d’occhio.
Molto efficace il filtro del Catania a centrocampo con i due mastini a guardia della difesa Carboni e Bigianti che stanno facendo davvero molto bene nella terra che fu fondata da Nasso.
Il Catania giocherà insomma questa sfida con il coltello tra i denti, ma noi siamo certi che se scenderà in campo il Napoli leonino ammirato in queste ultime esibizione, potremmo di nuovo esaltare le gesta del Re Mida Mazzarri, pronto a domare anche l’Etna…
di VL

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