Il Napoli ha pareggiato a Catania, non riuscendo a compiere il filotto di tre vittorie consecutive in trasferta che mancava agli azzurri da oltre 20 anni. La partita è stata complicata, c'è chi ha parlato anche di passi indietro per i partenopei, ma Walter Novellino, intervenendo ai microfoni di Radio Goal valutando i demeriti del Napoli ed i meriti del Catania ha affermato: “Direi meriti innanzitutto del Catania, il Catania ha dimostrato di non meritare questa classifica, poi penso che il Napoli venisse da un periodo bello ed è chiaro che è sempre poi difficile avere continuità. - si parla poi di Quagliarella, autore di uno sfogo che ha fatto urlare i più meschini al “caso” - Quagliarella ha voluto il Napoli è chiaro che lamentarsi con i compagni non è bello, è chiaro che un allenatore può fare una sostituzione e uno deve anche rendersi conto che no sto fornendo grandi prestazioni. Io credo che Quagliarella abbia bisogno di una punta come Denis davanti e svariare dietro. Io credo che Mazzarri è molto intuitivo e cercherà di capire le difficoltà di Fabio. Fabio non è un capriccioso – rispondendo a Bartoletti che aveva ipotizzato un Quagliarella egoista più preoccupato della nazionale che del Napoli - sta pagando un momento no, ha avuto uno sfogo e va capito. Lui ha voluto fortemente la piazza di Napoli e essendo napoletano vuole dimostrare tanto e non ci riesce, Mazzarri deve lavorare con lui sotto l'aspetto psicologico. Serenità e normalità per Fabio? Normalità no perchè uno si deve rendere conto del momento no di Fabio. Io credo che Mazzarri non è uno stupido sa bene che Quagliarella può risolvergli tanti problemi,, è chiaro che sta passando un momento particolare, è chiaro che vuole fare bene nella sua squadra, sono convinto che Mazzarri ci lavorerà sotto l'aspetto psicologico e credo anche che parlerà con ognuno di loro per capire i motivi dello sfogo, perchè non è casuale”.

Fonte: radio goal

di Emanuele Gargiulo