Stefan Schwoch, capocannoniere indimenticato del Napoli che vinse nel 2000 il campionato di serie B, analizza ai microfoni di Radio Marte il momento difficile di un altro bomber molto amato dai tifosi azzurri: Fabio Quagliarella. "Quagliarella vive solo un momento particolare, come capita a tutti gli attaccanti nella loro carriera. Lui da napoletano vive l'astinenza dal gol più intensamente di altri, ma ne verrà fuori perchè è un campione vero. Gli auguro di fare più dei miei 28 gol in maglia azzurra".

Qualcuno ipotizza che l'attaccante di Castellammare stia soffrendo le pressioni di una tifoseria esigente, come quella napoletana: "Quagliarella è un giocatore abituato ad avere pressioni, avendo vestito anche la maglia della Nazionale. Per quella che è anche la mia esperienza a Napoli, i tifosi possono essere solo uno stimolo, non vedo come possano mettere ansia o pressione" prosegue Schwoch, che parla anche dei problemi di compatibilità fra Quagliarella e il Pocho. "Giocare con Lavezzi può essere difficile perchè non dà punti di riferimento e gli stessi compagni non sanno mai dove trovarlo. Con  un pò più di sacrificio da parte di entrambi, però, sono certo che possono convivere benissimo. Ovvio che come caratteristiche, Quagliarella per me è una seconda punta. Con un centravanti classico davanti, un Toni o un Gilardino, potrebbe rendere meglio".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso