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• MAZZARRI: CON LA LAZIO UNA FINALE DI CHAMPIONS •

11/11/2009 14:44:09

"Questo Napoli sa giocar bene, ma è capace anche di lottare e soffrire"Walter Mazzarri trae un bilancio della prima fase della sua avventura in azzurro. Una striscia caratterizzata da match esaltanti che hanno scandito 11 punti in 5 partite.

Mister, come si affronta la sosta verso il secondo "ciclo Mazzarri"? "Lavorando come sempre ed anche con maggiore spazio rispetto a prima. Abbiamo avuto un mese convulso di impegni e adesso possiamo ricaricare le pile. La sosta servirà per riacquisire tutte le facoltà fisiche e nervose. Il calcio è una materia in cui convergono tanti fattori ed io sto sempre attento all'aspetto psicologico ancor prima di quello tecnico e atletico. Mi spiace non avere i nazionali, ma d'altronde è un vanto per un Club prestigioso avere giocatori di rango internazionale"

Che risultanze ha tratto dal match di Catania? "Io valuto sempre sia i lati positivi che quelli negativi. E devo dire che pur non essendosi visto a Catania il Napoli brillante di questo scorcio di campionato, si è evidenziato un altro spirito di questa squadra: quello della lotta. Abbiamo saputo battagliare, soffrire e conquistare un punto su un campo difficile. Consideriamo che i ragazzi hanno pagato un comprensibile calo fisiologico dopo tre match di fila condotti splendidamente contro grandi squadre. E di converso avevamo di fronte un Catania che ha giocato la partita della vita".

Quindi un pareggio importante che, tra l'altro, lascia imbattuto Mazzarri in azzurro..."Sì, ma ci tengo a dire una cosa. Noi venivamo da una striscia esaltante. Contro Fiorentina, Milan e Juventus, probabilmente molti avrebbero firmato per tre pareggi. Invece noi abbiamo ottenuto risultati prestigiosi, conquistando ben 7 punti. Adesso non vedo perchè qualcuno debba storcere il naso per il pareggio a Catania. Nel calcio non c'è nulla di scontato. Forse ci siamo abituati bene e finiamo per denigrare un punto che io ritengo importantissimo. Saper lottare, soffrire ed uscire senza subire gol da questo tipo di gare, per me è un valore aggiunto ed una crescita fondamentale".

Adesso c'è un calendario che pare meno irto di difficoltà..."No, per me non esiste un calendario. Esiste solo la Lazio. Già penso al prossimo avversario e dico che ci aspetta la finale di Champions League al San Paolo contro la Lazio. Loro sono un gruppo che ha grandi valori tecnici. Non guardare la classifica, guardate lo spessore delle individualità che ha la Lazio. Stiamo parlando di una squadra che non è di media fascia ma di fascia alta. Quindi sarà un'altra partita da affrontare con l'attenzione a mille"

La domanda più di moda al momento: come sta Quagliarella? "Bene, approfitto per sgombrare il campo da ogni dubbio. Quagliarella sta bene, è sereno e tranquillo. Fabio è un ragazzo eccezionale che vorrebbe dare sempre il massimo per la maglia azzurra e spaccare il mondo per far vincere la sua squadra del cuore. Abbiamo parlato e mi ha detto ciò che già sapevo. Troverà prestissimo il top della condizione ed a Catania ho già intravisto il miglior Quagliarella. Io su di lui sono super tranquillo. Dialoghiamo quotidianamente e vi dico che a breve vedremo il grande attaccante che conoscono tutti"

Un mese di azzurro. Cosa si sente di dire Mazzarri ai tifosi? "Che sono fiducioso. Questo è un campionato strano, livellato verso l'alto ma possiamo dire la nostra. Se si lavora bene si può arrivare al massimo della condizione ed avere sempre un atteggiamento propositivo. Le squadre si costruiscono col tempo, spesso con gli anni. e l'abilità sta non nel comprare ma nel valorizzare al massimo gli uomini che hai in rosa. Spesso i migliori investimenti si fanno con l'esplosione degli elementi che già sono inseriti nel gruppo. Io credo che seguendo la giusta traiettoria, tutti insieme, ce la possiamo giocare fino alla fine. Rispetteremo tutti ma mai nessun avversario ci dovrà spaventare".


Fonte: Ssc Napoli

di S.S.

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cambia

3-4-2-1
Di INGEGNERE76 - scritto il 12/11/2009 11:57:49

De Sanctis



Santacroce(Campagnaro)-Cannavaro(Rinaudo)-Contini(Aronica)



Maggio(Zuniga)-Gargano(Pazienza)-Blasi(Cigarini)-Dossena(Datolo)



Quagliarella(Lavezzi)-Hamsik(Lavezzi)



Denis(Sostituto)


è vero
Di lingus - scritto il 11/11/2009 17:03:58

è vero, quello che preoccupa del pareggio di catania non è il risultato in sè quanto i passi indietro sutto l'aspetto del gioco e della disciplina/assetto tattico in campo.



però un squadra, come dice il mister, non si crea in un mese e neanche in 6 mesi. . . degli alti e bassi è normale averli in un fase di crescita e miglioramento, soprattutto considerando che nella rosa del napoli ci sono elementi che fanno a cazzotti con l'idea di gioco di squadra (lavezzi. . . )



in ogni caso essere usciti imbattuti dopo una prestazione meno che mediocre ci deve far riflettere sul fatto che la squadra sta acquisendo spessore. . . sono certo che un mese fa avremmo perso 2-0

ciao e forza napoli


Mazzari
Di Sergio - scritto il 11/11/2009 15:43:56

Io stimo moltissimo il mister e sono molto contento della sua venuta a Napoli, però non è esatto quello che ha detto su Catania.

Non è che ci siamo abituati bene, quello che ha destato preoccupazione al Cibali, è l'assoluto non gioco, si può come io stesso ho fatto sostenere che i nostri eroi avevamo speso tutto quello che avevano in corpo dal punto di vista fisico e mentale, nel rimontare gli svantaggi con Fiorentina, Milan e juventus. Mentre non si può giustificare con la "partita della vita" disputata da una squadra modesta mancante di ben quattro titolari.

Non è:"storcere il naso dopo un pareggio", perchè l'ho detto altre volte due anni fa andai via dalla Favorita di Palermo, dopo una sconfitta, con un sorriso così e il petto gonfio d'orgoglio per un Napoli che aveva sciorinato gioco, macinando il campo, e solo i pali, e la bravura del portiere avversario, gli negarono il risultato positivo.

Comunque è passato ora attenti alla Lazio, vivo a Roma e a volte accompagno mio cognato allo stadio (lui però ora non perde una partita del Napoli in tv), i biancocelesti alla faccia della classifica hanno ottime individualità, Zarate su tutti (a proposito visto che in casa biancoceleste c'è burrasca, io proporrei lo scambio con Lavezzi, voi che ne pensate?), quindi dovremmo rivedere un Napoli stile Torino (chiaramente evitando di rincorrere), per portare a casa i tre punti. Ripetere l'atteggiamento di Catania sarebbe deleterio.



P. S. - per l'imbecille che solitamente quando si parla di altre squadre, comincia scrivere, Laziale, o Romanista, o Juventino, a seconda del caso, vattene etc etc. . risparmi pure la fatica, poichè non smettero di scriver a Pianetazzurro, e di scambiare opinioni con tifosi normali e per bene per pochi esagitati.

Saluti.


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