Radio Goal cammina verso il classico appuntamento di fine settimana con i tifosi, chiamati a parlare in prima persona in diretta, ma c'è ancora tempo per l'intervento dell'ex portierone azzurro Claudio Garella il quale commentando il repentino cambio di rotta adottato dal Napoli con Mazzarri ha affermato: “Indubbiamente bisogna dare atto a questo e devo fare anche il mea culpa perchè non avevo creduto in questo cambio di allenatore dispiace per Donaodni ma i fatti sono quelli, Mazzarri ha rivitalizzato la squadra stanno seguendo tutti i giocatori le sue direttive e tanto di cappello alla società che ha indovinato questa mossa. Mazzarri ha lavorato sulla testa si vede che non seguivano più Donadoni, forse la società l'ha capito e ha fatto benissimo a fare questo. Non è che un giocatore in una settimana può cambiare del 100%, non avevano più fiducia in Donadoni non lo seguivano, è subentrato un allenatore bravissimo e lo hanno seguito. Non si può agire sul fisico o sul modulo o sulla tecnica in una settimana ma solo sulla testa e forse i giocatori del Napoli aspettavano solo questo. - passa poi a parlare di De Sanctis, che ha finalmente iniziato a giocare ai suoi livelli - A giocare nel Napoli non è semplicissimo, anche se è un nazionale a Napoli ci vuole un attimo di ambientamento perchè è una piazza importantissima che vale il Milan l'Inter la Juve. È un ottimo portiere è un portiere che in questo momento dopo Buffon è tra i migliori in Italia e il Napoli ha fatto benissimo a prendere lui. Rinforzi a gennaio? Si può sempre rinforzare ma bisogna stare attenti a non toccare il gruppo se funziona non toccare un giocattolo se si è messo sulla buona via. Se c'è da prendere il giocatore per fare il salto di qualità va bene ma se si deve comprare tanto per comprare bisogna stare attenti”.

Fonte: radio goal

di Emanuele Gargiulo