Per Bruno Giordano il match in programma domenica fra Napoli e Lazio sarà un derby del cuore. "A livello affettivo è la mia partita, quella che sento di più. Tenendo conto degli ultimi due mesi la Lazio è davvero in crisi: la squadra non vince da 10 giornate e fa molta fatica ad andare in gol. Però il Napoli deve stare molto attento, perchè la Lazio ha giocatori come Zarate che possono risolvere partita in qualsiasi momento".
 
Con Ballardini a rischio-esonero, ci sono chance di sedere sulla panchina biancoceleste anche per Giordano: "Faccio questo mestiere. Se mi offrissero la panchina della Lazio sarebbe da sciocchi non prendere in considerazione una simile opportunità, ma non potrei mai gufare contro i biancocelesti nella speranza di essere chiamato. Napoli e Lazio sono le mie squadre del cuore, non tiferei mai contro nessuna delle due".
 
Da ex bomber, Giordano analizza la situazione di Quagliarella: "Fabio è un giocatore molto tecnico, un attaccante di manovra che va sempre in doppia cifra, è da considerarsi una prima punta a tutti gli effetti. Lui e Lavezzi devono trovare l'intesa, parlarsi ed aiutarsi di più in campo. Anche Mazzarri dovrà trovare i giusti accorgimenti sul piano tattico. Io e Quagliarella ci somigliamo?  Forse in alcune caratteristiche, come la potenza del tiro, ma lui è molto più prima punta. A me piaceva anche fare assist, e mettere i compagni in condizione di segnare".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso