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• AMARCORD: NAPOLI-LAZIO, NEL RICORDO DI UN'IMPRESA •

19/11/2009 09:42:17
Un'altra sosta è passata e si attende ora solo il ritorno alla base dei nazionali per poter completare e rifinire la preparazione in vista della riapertura delle danze del campionato. La sosta scorsa fu il toccasana dal quale è iniziato, sotto la guida di Mazzarri, l'inarrestabile cammino di un Napoli formato killer, che ha collezionato 11 punti in 5 gare, vincendo due trasferte consecutive, dopo un'astinenza di un anno esatto, e non a Pollenatrocchia, ma a Firenze ed a Torino contro la Juve anti-Inter. Un'altra sosta è passata, dunque, il mister azzurro ha avuto altre due settimane per lavorare intensamente, anche se, considerando la marcia trionfale che aveva innalzato i partenopei dai bassifondi della classifica, forse un'interruzione potrebbe rivelarsi anche controproducente, mentre potrebbe risultare un toccasana per una Lazio in crisi, alle corde, allo sbando, senza idee e timorosa, che dal lavoro di mezzo mese potrebbe aver ritrovato un piglio differente e un attimo di convinzione e di quadratura in più per caricare la molla che permetta la risalita. In ogni caso, sebbene il meccanismo azzurro sembri oliato già a meraviglia, Mazzarri siede sulla panchina del Napoli da solamente un mese, ed ogni momento libero per lavorare senza l'impegno impellente di una sfida è di sicuro il bene accetto. La mission di questi giorni è stata rivolta a Fabio Quagliarella, il quale, in crisi di gioco e di gol, dopo la sbottata di Catania, aveva fatto gridare “al caso”. Il tecnico toscano, col suo lavorio costante anche da trainer emotivo, fortunato nell'avere avuto per tutto il tempo a disposizione il bomber stabiese, lasciato a casa ma non bocciato da Lippi, ha potuto dialogare a lungo con lui, e con Lavezzi, che da buon compagno di reparto dovrà imparare ad interagire meglio con Masaniello, ed ha studiato, ipotizzando un Quaglia punta esterna col sacrificio di Marekiaro davanti alla difesa. Le soluzioni tattiche probabilmente per il momento saranno accantonate, anche perchè arretrare Hamsik, soprattutto considerando l'astenia delle punte e la verve da cecchino dello slovacco in fase realizzativa, potrebbe risultare una mossa estremamente sbagliata adesso, ma sicuramente ci sarà da vedere come funzionerà l'intesa tra il Pocho e Quagliarella dopo l'ipnosi mazzarriana, perchè il napoletano, in fondo, da prima punta ad Udine ci giocava, e ci giocava anche bene! L'incontro con la Lazio sarà per gli azzurri il 65esimo tra serie A, B e coppa Italia, nelle 64 edizioni passate il computo vede il Napoli in netto vantaggio col doppio dei successi, 28 a 14, con 22 partite pattate ed uno score di 92 reti realizzate contro le 66 biancocelesti. Di certo quando si parla di Napoli-Lazio l'incontro che difficilmente si può dimenticare risale ad ormai 15 stagioni fa, quando una squadra azzurra, che aveva visto da vicino il baratro della B, col cambio di timoniere, passando nelle mani del saggio ed esperto Boskov, per un solo punto, si vide strappare all'ultimo secondo dell'ultima giornata di campionato, il miracolo-Uefa. La Lazio era a quei tempi una forza della natura, allenata dal miglior Zeman, fu per l'intero campionato nelle posizioni di vertice terminando poi seconda dietro la Juve. In un San Paolo gremito l'attesa per la sfida tra un Napoli rilanciato ed una Lazio carrarmato era veemente, ma il primo tempo fu un vero disastro da “fuga per la vittoria”: uno-due di Casiraghi ad intervalli regolari, 20' e 40', ed il Napoli a metà partita è sotto di due reti, contro una delle formazioni più forti del campionato, con poche, molto poche possibilità di recuperare. Ma nella ripresa ciò che non ti aspetti, ma che speri sempre dal profondo del cuore. Un Napoli diverso entra sul terreno di gioco mettendo alle corde i biancocelesti. A doppietta rispose doppietta con le reti, nell'arco di meno di dieci minuti (al '49 e al 56'), di Fredy Eusebio Rincon, un'illustre meteora che con la maglia azzurra visse quella sera il suo momento di gloria. C'era tempo, molto tempo, più di mezz'ora, ed il Napoli galvanizzato era alla ricerca del successo. La partita degli infarti si consumò con un epilogo thrilling: rigore per il Napoli procurato da Benny Carbone con furbizia su uscita di Marchegiani. Calcia lo stesso fantasista che si vede neutralizzare il tiro con semplicità dall'estremo difensore laziale. La chance è stata bruciata, gli azzurri potevano demoralizzarsi, e invece proprio allo scadere, quando ormai ci si avviava verso i minuti di recupero, un diagonale dal limite sinistro dell'area biancoceleste di Dumbo Buso bucò la rete completando un'impresa insperata ma meritatissima. Nelle ultime due stagioni la Lazio, all'ombra del Vesuvio, è sempre stata un cliente scomodo, impattando 2-2 nell'anno del ritorno in A degli azzurri (gol di Hamsik, Ledesma, Pandev nel primo tempo, e pareggio del solito Marek e tempo scaduto) ed espugnando un San Paolo diventato campo di conquista lo scorso anno con doppietta di Rocchi, quando ormai il Napoli non vinceva in casa da due mesi ed aveva collezionato soli 2 punti in 8 gare, mentre i biancocelesti erano lanciatissimi e giocavano in modo spumeggiante ed esaltante. L'ultima pausa nazionale dell'anno solare è conclusa, il Napoli naviga in quelle posizioni molto a ridosso delle primissime, che potrebbero davvero, prolungando la serie positiva di risultati, condurre gli azzurri nei piani altissimi della classifica, ma sempre un passo dopo l'altro, perchè per essere sempre al meglio bisogna disputare le partite come fossero tutte finali, a cominciare dalla Lazio, incontro scomodo ma di certo possibile.
di Emanuele Gargiulo
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rincon
Di 7palazz - scritto il 28/11/2009 06:00:57
RINCON fece la bellezza di 8 goal. . . nnt male x me. . . e poi nn era scandaloso kome tt dikono. . . kmq io ero allo stadio curvaA. . . KE RIKORDI
Titolo del commento RINCON
Di NicknameNUNZIO, NAPOLI - scritto il 19/11/2009 21:50:57
Dacci la tua opinioneMa Rincon dopo andò al Real Madrid e giocò titolare. A napoli segnò ilsuo bottino di reti.
rincon mammamia che incubo!
Di gio' di roma - scritto il 19/11/2009 15:35:42
quelli furono gli unici gol di rincon che ricordo!poi il buio! come tutti gli anni calcistici passati del napoli da li'in poi. . . . . . . . . . . . . . . .