

La seconda partita consecutiva a reti bianche inizia a lasciare i primi strascichi di malumore. E probabilmente al di la del fumo negli occhi di ruoli mal coperti per colpe ataviche di chi ha già pagato si rivela il vero punto debole azzurro in un attacco che, statistiche alla mano (ma anche nel vederlo giocare), è il peggiore della serie A. Inizia Radio Goal e l'attenzione è focalizzata proprio sulla mancanza di reti dell'attacco, discussa con Roberto Cravero: “I motivi da analizzare sono tanti. Il primo sicuramente, manca una prima punta di un certo peso. Sai l'affetto che mi lega a Quagliarella, lo reputo un grande giocatore, però non è nel modo più assoluto una prima punta e non so neanche come si possa pensare di metterlo da prima punta in un attacco con Lavezzi ed Hamsik. Questo è determinante soprattutto quando giochi contro squadre che si chiudono, perchè hai bisogno di stacco, di fisicità e tutto questo non te lo può dare Quagliarella. Denis alternativa? Se per alternativa si intende il poter andare a sostituire nei momenti di difficoltà la prima punta. Io penso che in questo momento, e non solo dal punto di vista tecnico tattico ma anche dal punto di vista degli stimoli, Toni deve riconquistare la nazionale e quale modo migliore venire a Napoli per dimostrarlo. Non verrebbe un giocatore demotivato ma un giocatore con molti stimoli. Ieri il Napoli mi ha lasciato molti dubbi. Mi ha lasciato il dubbio di Zuniga a sinistra, ieri per l'ennesima volta ha confermato che li non può giocare. Ieri tutte le volte che andava sulla fascia rientrava sul destro e perdeva palla. Non mi è piaciuto un centrocampo con due mediani, anche se hanno fatto una buona gara. Per me il centrocampo ha bisogno di un uomo d'ordine per ripartire perchè Lavezzi ed Hamsik hanno bisogno di palle buone per ripartire e non palle buttate via così. Ieri ho visto un Napoli molto deludente”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo

Toni.
Di Sergio - scritto il 23/11/2009 18:01:26
Un analisi ineccepibile, forse la più sensata tra tutte quelle lette sul web e sui quotidiani sportivi. Sono sicuro che Luca Toni, in una piazza importante mediaticamente e calda come la nostra avrebbe stimoli a non finire e impiegherebbe poco a tornare il bomber dei tempi migliori. Un ottimo esterno sinistro, che crossi in modo forte e preciso, cosi come puo e sa fare Maggio sulla destra, e già lo vedo ospite fisso come uomo sky, parlare felice del suo momento di gloria, a spiegare come si sente nel ruolo di nuovo idolo del S. Paolo.
P. S. non credo che sia un sogno poi tanto irrealizzabile