
Articoli
• AURELIO DE LAURENTIIS: CI MANCANO 5 PUNTI SCIPPATI DAGLI ARBITRI •

01/12/2009 13:28:43
La rabbia di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, due giorni dopo il pareggio di Parma deciso da un rigore assegnato dall'arbitro Trefoloni, torna a parlare dei direttori di gara. E lo fa con molta lucidità: «Ci mancano 5 punti scippati dagli arbitraggi - ha detto intervenendo da ospite d'onore a Momenti Azzurri, l'associazione culturale nata per iniziativa di due collezionisti molto legati alla vicende azzurre, Dino Alinei e Giuseppe Montanino - ma non diciamo niente finché non scopriremo qualcos'altro di negativo che finora non è emerso. Accettiamo per ora, ma non bisgona approfittarne altrimenti ci faremo sentire. In questo momento, alla voce alta, preferiamo la strada del dialogo. Nel calcio la credibilità è importante. Pensiamo a quello che è successo in Germania e nei paesi dell'Est, da noi sono passati solo pochi anni da quel polverone (riferito a Calciopoli, ndr). Quando qualcosa non mi convince, mi tornano in mente quei giorni».
GLI OBIETTIVI - Il presidente spera non ci siano altri errori ai danni del Napoli: «Se non ci creano falsi ostacoli, le prospettive della squadra sono molto alte. Fermo restando che a gennaio siamo pronti ad intervenire. Adesso la penso come Mazzarri, vedo il bicchiere tutto pieno perché se lo vedo mezzo vuoto comincia male la giornata. Sono contento del resettaggio, qui si tende sempre a distruggere per poi ricostruire. Noi stiamo andando avanti in maniera progressiva, io ora penso più al calcio che al cinema. Ma sono inquieto per parlare di cinema in maniera serena».
Poi una stoccata ai mezzi d'informazione: «Vedo che il Napoli è considerato dai media come una Cenerentola. Di sera aspetto fino a tarda ora per vedere le immagini tv, non sanno che credito ha questo club e quanta passione c'è intorno a questa squadra». Un appunto anche sulla preparazione di inizio stagione: «Non sono un preparatore e non sono un medico. Però quando vedo che i giocatori hanno crampi e soffrono, mi viene da pensare che qualcosa in precedenza non è andato bene».
LO STADIO E NAPOLI CHANNEL - De Laurentiis, che era presente in sala con Vinicio e Bruscolotti e che in serata sarà a Sorrento per il Biglietto d'oro, ha poi parlato dello stadio: «Stamattina ho perso 4 ore con gli architetti per mettere a punto un progetto relativo allo stadio che possa rinascere al posto dell'attuale San Paolo. Stiamo studiando una tipologia adatta per questa città anche se la legge ha un cammino lento. Ho studiato a prescindere dagli amministratori che ci saranno. Sta venendo fuori un progetto bello interessante, con un'ospitalità concepita in un altro modo. Il San Paolo si può rifare, ma il Comune deve farmi capire cosa bisogna fare. Io sono pronto ad andare avanti».
Fonte: corriere dello sport
di E.G.
articolo

NEWS NAPOLI
S.Paolo
Di Sergio - scritto il 01/12/2009 14:40:10
Quella dello stadio S. Paolo, per il ns presidente stà diventando la tela di Penelope. A secondo della giornata e dell'umore ci comunica una volta il nuovo stadio un altra volta il rifacimento del vecchio, e cosi con cadenze settimanali da almeno un anno.
Come dice il caro amico "tifoso distinti", l'inciviltà è tangibile, troppo buono. . . lì si rasenta la barbarie.
Ho avuto modo altre volte di scriverlo, visto che abito a Roma la mattina della domenica prendevo il treno per Napoli Mergellina, con grossi sacrifici rinunciando a tutto il resto acquistavo un biglietto di tribuna, proprio per stare più tranquillo.
Invece succedeva molto spesso che oltre ad assistere a scavalcamenti di tutti i tipi, trovavo il posto occupato. . da persone che come la più naturale delle cose mi invitavano a spostarmi un po' più la.
In quele situazioni o litighi come purtroppo una volta ho fatto, e rischi di andare incontro alle conseguenze imprevedibili, o ci passi sopra e come minimo ti viene un urcera al fegato.
Ora mi sono comprato un megatelevisore. . . abbonamento sky. . . invito tre amici tifosi come me. . . e mi vedo la partita a casa, pop corn, birra etc. . . non rischio, ci divertiamo (quando si vince ovviamente) e vado allo stadio solo in occasioni speciali, con i soldi risparmiati di treni e biglietti, l'estate vado ai ritiri in Austria e mi godo i ns eroi in formato reale.
Un caro saluto.
varchi distinti
Di tifoso distinti - scritto il 01/12/2009 13:43:08
Caro Presidente, mentre pensi a come ricostruire il San Paolo, potresti per favore provvedere a come rendere più agevole l'ingresso nei vari settori . La situazione è drammatic ogni partita è una lotteria, a partire da un'ora prima ci sono file interminabili e conseguenti risse, spintoni e insulti. Ci scontriamo spesso con la prepotenza di chi scavalca ed il tutto sotto gli occhi impotenti delle forze dell'ordine . Non credo sia possibile tutto ciò, non la vedo una buona base di partenza . L'inciviltà ancora è tangibile, ed il tutto a discapito di chi invece fa di tutto per combatterla . Non penso di essere l'unico a soffrire di questa cosa.