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• DE LAURENTIIS: NON CI FAREMO METTERE I PIEDI IN TESTA •

01/12/2009 13:43:03
Aurelio De Laurentiis è intervenuto in diretta ai microfoni di Marte Sport Live, parlando ancora dei progetti per il nuovo stadio: "Con l'assessore Ponticelli c'è un rapporto molto corretto, e quando ci vediamo parliamo di tante cose. Lavoro al progetto di ristrutturazione del San Paolo coi miei architetti da 8 mesi, ma sto lavorando anche ad altri progetti che prevedono la costruzione di uno stadio nuovo. Bisogna però valutare bene: se il Napoli deve costruire uno stadio ed entrare in crisi economica sarebbe un nonsense. Il Napoli non deve fare passi azzardati, ma muoversi secondo le proprie possibilità. Mi aspetto buonsenso da parte degli organi amministrativi, affinchè collaborino con me alla realizzazione di un nuovo stadio o alla ristrutturazione di quello già esistente. Non c'è un problema di finanziamenti con l'amministrazione pubblica. Occorrono invece delle autorizzazioni che non intralcino i nostri progetti. Siamo un club proiettato verso il futuro: se le isituzioni vogliono a Napoli uno stadio all'avanguardia, sediamoci ad un tavolo e parliamone in maniera approfondita".Sull'arbitraggio di Trefoloni, il presidente ha poi aggiunto: "Dopo la gara di Parma mi è rimasta la consapevolezza che in Italia non abbiamo un sistema arbitrale credibile e professionale.Non mi piacciono le dietrologie: se però certi episodi si ripetono a oltranza mi comincio ad insospettire ed approfondisco. Non vorrei che una nuova Calciopoli si presentasse all'orizzonte, perchè non ne abbiamo bisogno. Non servono nuove tecnologie come la moviola in campo: basterebbero la certezza del diritto e dei regolamenti inequivoabili e trasparenti. I regolamenti attualmente in vigore non sono di servizio all'industria del calcio. Il Napoli è un club estremamente rispettoso e educato, ma attento a non farsi mettere i piedi in testa. Chi è preposto a guidare gli arbitri, deve farsi garante della sua stessa credibilità: se viene meno questa, viene meno la credibilità di tutto il calcio italiano e i tifosi si disamorano nei confronti del prodotto. E' un percorso lungo: il calcio non si può cambiare dall'oggi al domani. C'è un sistema governato da gente vecchia, che non ha intenzione di cambiare le rogole ed aprirsi alla modernità. La strada per i prossimi 5 anni risentirà ancora di un mercato in completa rivisitazione. Se i vertici cambieranno, con l'inserimento di nuove culture e identità anagrafiche, ci potrà essere qualche sviluppo positivo".
Fonte: Radio Marte
di Simone Spisso
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NEWS NAPOLI
DeLa
Di Superbike - scritto il 02/12/2009 08:42:50
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la favola di pinocchio
Di alessandro78 - scritto il 01/12/2009 21:04:03
Credo che non si voglia cambiare è il perchè è palese(NON SI VUOLE CAMBIARE)è non si capisce per gli interessi di chi??????quindi gi interessi saranno alti gli introiti tantisimi ma si tace, si tace, si chiudono gli occhi, e i pochi club che chiedono la moviola in campo vengono snobbati o meglio ancora non considerati, addirittura abbiamo arbitri che nonostante siano stai indagati nel caos calciopoli esercitano ancora come se niente fosse successo, e nonostante tutto fanno danni , danni che ad una societa come il napoli che sta investendo da anni sono enormi , voglio aggiungere presidente non ti scandalizzare il calcio è come la politica piu ci e dentro piu e sporca, ma che differenza c'e tra un deputato o assessore con preceenti penali che esercita, o un arbitro corrotto che arbitra, uaglio cà nisciun e fess
TROPPO TARDI
Di VOPICE - scritto il 01/12/2009 18:22:09
CARO AURELIO E' TROPPO TARDI, I PIEDI IN TESTA LI ABBIAMO AVUTI E LI ABBIAMO TUTTORA . . . . NON ILLUDIAMOCI IL PALAZZO E' TROPPO FORTE E COMBATTERLO PORTA SOLO ALTRI SUPRUSI . . . MOLTI ARBITRI E ADDETTI AI LAVORI SONO DI PARTE . . ORAMAI NON C'E' SOLUZIONE E' MEGLIO METTERSI CON L' ANIMA IN PACE . . . . . IO CARO PRESIDENTE CONSIGLIEREI DI FORMARE UNA NUOVA LEGA CALCIO E LASCIARE FUORI TUTTI QUESTI BUROCRATI DELLA DOMENICA PER RICOMINCIARE UN NUOVO CICLO CON NUOVE REGOLE CHE RENDANO IL CALCIO PIU' DIVERTENTE E DOVE GLI INVESTIMENTI MILIONARI POSSANO FINALMENTE DARE I PROPRI FRUTTI SENZA INGERENZE DI PARTE ( VEDI ARBITRAGGI, GIUDICE SPORTIVO , ETCCC). . . PURTROPPO SARA' SOLO UNA UTOPIA MA LA SPERANZA. . . . . . . . .