

Vuole esserci contro il Bari. Il muscolo della coscia non gli dà fastidio, l’erba del San Paolo lo stuzzica, ancora una volta, particolarmente.
E allora Lavezzi ha chiesto di poter essere a disposizione per la partita di domenica. Aveva saltato quella contro il Parma per un lievissimo stiramento e ne aveva evidentemente sofferto. Guardarla in tv, gioire per l’amico e connazionale Denis e mangiarsi le mani a distanza per non poter aiutare i compagni ad evitare un pareggio immeritato, gli ha portato un certo turbamento.
Lavezzi di mestiere fa il calciatore, vuole conquistare qualcosa di importante con il Napoli e, soprattutto, un posto ai mondiali del SudAfrica. Il ct argentino Maradona non si dimentica di lui e lo convoca anche in amichevole, ma è evidente che la concorrenza è agguerrita e per essere sicuri di andare ai mondiali c’è bisogno di fare bene con la propria squadra di club.
Lavezzi anche ieri, mercoledì, si è allenato. In disparte la mattina, insieme con i compagni nel pomeriggio. Ha provato a calciare in porta, il pocho. Sotto gli occhi attenti di suo figlio Tomas, ormai ospite puntuale agli allenamenti. Si sente un professionista, finalmente. Oggi rispetto a ieri sa anche di aver riconquistato la stima della società.
Il presidente De Laurentiis, solitamente poco «dolce» con lui, due settimane fa ne aveva riconosciuto la trasformazione comportamentale, sia in campo che fuori. Il pocho che non replicava alle critiche, si è guardato bene dal ringraziare per i complimenti. Va avanti, testa bassa a lavorare. E’ il suo obiettivo di stagione, e già l’estate scorsa era stato fin troppo esplicito su questo punto.
Qualcosa è cambiato, certo, in due anni. Ha preso le misure di una città che lo aveva eletto idolo e poi non ci aveva pensato due volte a schierarsi contro quando la squadra girava male e lui viveva la dolce notte napoletana. Non gli aveva subito perdonato la fuitina in Argentina prima delle vacanze estive, non comprendeva appieno le sue ragioni sulle richieste di adeguamento contrattuale che qualcuno gli aveva invece assicurato.
Lavezzi ha scelto una strada diversa: i risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti. Mai più una parola sullo stipendio da aumentare, mai più un pettegolezzo sulla sua vita privata. C’è dell’altro: allenamento anche nel giorno di riposo, la ricomposizione di una famiglia che si era divisa dopo pochi mesi dal suo arrivo a Napoli.
Tomas e sua mamma Debora sono tornati. Una volta, due e un’altra ancora. Resteranno qui fino alle vacanze di Natale. La famiglia partirà insieme per l’Argentina, il pocho - questa volta nessun dubbio - sarà a Napoli entro il primo di gennaio, come stabilito dalla società. Un equilibrio, insomma.
In campo ma soprattutto fuori. Nella casa a Marechiaro è arrivata la stanzetta per Tomas: mobili e giochi per un ragazzino che è la fotografia di papà, e che si diverte con papà. Dove sono finite le Ferrari? Magari non ci sono mai state, ma oggi Lavezzi pensa ad altro. Prima di ogni cosa la partita della domenica. C’è il Bari al San Paolo e lui non vuole mancare.
Fonte: Corriere Mezzogiorno
di E.L.

x GIGGINO
Di Superbike - scritto il 04/12/2009 13:25:55
KARLSRUHER????
E ke è?
Un formaggio svizzero?
Una sciista?
X SEMPRE LAVEZZI
Di nina - scritto il 03/12/2009 17:49:40
nn mollare pocho noi crediamo in te. . . . . tu stai bn la famiglia e tornata ti manca sl il gol. . . spero arrivi presto. . .
SCOOP NUOVO ACQUISTO DEL NAPOLI
Di GIGGINO - scritto il 03/12/2009 15:49:20
MASSIMILIAN PORCELLO. VOCI VICINO LA SOCIETA' DANNO PER CERTA LA TRATTATIVA. SI TRATTA DI UN GRANDE GIOCATORE DEL CAMPIONATO TEDESCO GIOCA NEL KARLSRUHER. 29 ANNI.
Superpocho...
Di Superbike - scritto il 03/12/2009 12:58:31
anke se, a dirvi a verità, non mi dispiacerebbe se stesse fuori un'altra settimanella. . . Otterremmo 2 effetti:
1. Lui recupererebbe con con tutta calma. . .
2. Potremmo vedere ancora una volta se il trio di Parma ha giocato bene x caso o no.
Pocho gonfia sta caxxo di rete. . . .
POCHO INDISPENSABILE
Di Pocho84 - scritto il 03/12/2009 12:48:49
SALVE QUESTA E UN OTTIMA NOTIZIA PER IL NAPOLI, E PER TUTTI QUELLI CHE AMANO IL POCHO. SI SONO DETTE TANTE COSE SU DI LUI SOPRATUTTO SULLA SUA VITA PRIVATA, MA NN SI SONO MAI SOFFERMATI CHE LAVEZZI LOTTA SEMPRE PER TUTTI E 90 MINUTI. ADESSO LA GENTE E RITORNATA AD ACCLAMARLO, QUANDO PRIMA DATO CHE ERA ARRIVATO QUAGLIARELLA NESSUNO LO CACAVA PIU. VIVA POCHO SE TU L'ANIMA DEL NAPOLI.