Nonostante il girone pescato dagli azzurri ai sorteggi Mondiali, che non può certo dirsi proibitivo, Lippi non si sbilancia. Il ct azzurro, infatti, preferisce non esultare troppo per avere pescato Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia nella Coppa del Mondo in Sudafrica, e mette in guardia i suoi a non sottovalutare gli avversari del girone F. "Non sono né pensieroso né soddisfatto. Sono realista, bisogna verificare il valore delle squadre e prepararci ad affrontarle una alle volte. L'avversario diventa difficile nella misura in cui lo si ritiene facile. Il Paraguay è stato per due anni in testa alla classifica del girone di qualificazione sudamericano; la Nuova Zelanda la conosciamo avendola affrontata prima della Confederations Cup e la Slovacchia ha fatto bene, giocando ottime partite. E' cresciuta molto e ha eliminato squadre importanti. Brasile e Germania hanno gironi più duri, siamo abbastanza soddisfatti dal nostro raggruppamento ma non lo possiamo considerare facile".
D'altro canto, però, Lippi inizia a scorrere il tabellone per scoprire il percorso che potrebbe portare all'Italia a riconfermarsi campione del mondo. "Vincere il girone? Può succedere che teste di serie non lo facciano come è successo in Germania. Se siamo ambiziosi dobbiamo guardare oltre, anche se sono prima concentrato sul nostro girone: ai quarti potrebbe capitarci comunque una squadra importante (Spagna o Brasile n.d.r.). Nell'82' l'Italia ha superato a fatica il girone, poi è andata meglio, noi ad esempio in Germania siamo partiti bene e poi sofferto con Stati Uniti e poi negli ottavi e nei quarti il nostro cammino è stato meno difficile di quello dell'82'".

di M.I. / VL