"Questo Napoli ha anima e personalità, adesso vogliamo puntare alla continuità". Walter Mazzarri prosegue il suo percorso fissando step sempre più avanzati per la crescita del suo Napoli. Dopo il grande traguardo degli 8 risultati positivi in campionato, il tecnico vuole saggiare la tenuta psico-fisica della sua squadra in un test ad altissima intensità quale quello del Sant'Elia.

Mister, il Cagliari è un altro esame durissimo...

"Siamo coscienti delle difficoltà che troveremo domani. Il Cagliari è una squadra solida, aggressiva, veloce, ma soprattutto è una squadra moderna. Corrono tutti ed hanno una buonissima organizzazione di gioco. Sarà una partita difficilissima. Dipenderà molto da noi, se sapremo essere brillanti come a Parma allora potremo dire la nostra".

La partita di Parma è stata presa come manifesto del Napoli mazzarriano. E' quello l'atteggiamento che meglio rispecchia le sue idee?

"Sì, io mi ispiro molto alla gara di Parma per dare l'indicazione dell'atteggiamento da tenere in trasferta. Se dovessi scegliere un riferimento ideale, sarebbe il match del Tardini. Sia come gioco, che come autorità. Chiaro che è tutto perfettibile, ma se a quelle linee guida aggiungiamo anche un po' di cinismo e convinzione, potremo vedere il miglior Napoli in assoluto".

In terra sarda ci sarà anche il derby livornese: Allegri-Mazzarri...

"Conosco Allegri e lo stimo. Pur non avendolo frequentato molto nella vita, gli faccio i complimenti perché è un giovane allenatore che sta facendo benissimo. In dua anni a Cagliari ha creato un gruppo solido che esprime bel gioco. Quindi merita elogi ed attenzioni"

Allungare la striscia positiva significherebbe festeggiare un gran Natale...

"Personalmente non penso ai filotti. Di certo stiamo facendo cose importanti, ho letto che 8 risultati di fila non si facevano da 15 anni e questo è un motivo di orgoglio. Ma per me il passato non conta. Adesso si va a Cagliari  e il nostro obiettivo è dare continuità al nostro cammino. Ma in ogni caso, al di là dei prossimi impegni, penso che si possa celebrare un sereno Natale con orgoglio per quello che la squadra ha fatto in questi due mesi".

Tridente sì, tridente no. Pronto ad affrontare il nuovo tormentone?

"Io sono contentissimo di avere scelta ed alternative in avanti. Pocho, Quagliarella e Denis stanno benissimo, sono sereni e tra loro c'è grade coesione. Ma a me interessa che la squadra abbia equilibrio, che riesca sempre a comandare il gioco, chiunque dovesse giocare. E' importante che la squadra sia sempre propositiva e che crei palle gol al di là del modulo. Piuttosto stavolta siamo in emergenza in difesa e bisognerà fare attente valutazioni. Ma chi giocherà metterà l'anima come sempre. E' questa la forza di questo gruppo".

Fonte: SSC Napoli

di S.S.