Solito appuntamento del lunedì con Marino Bartoletti sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli durante la diretta di Radio Goal, il quale lungamente ha analizzato la trasferta di Cagliari: “Dire “che peccato” sintetizza tutto, non sai se essere felice o arrabbiato, veder e il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, può darsi che sia stato il risultato giusto considerando che il Napoli si è messo in una difficoltà che poteva evitarsi. Prendiamo per buono quello che ha fatto Mazzarri, imbattuto ancora, e se sulla panchina ci fosse stato lui dall'inizio con questo trend magari sarebbe stato secondo. Manca una boa di grande esperienza in mezzo a quei giocatori, una persona raziocinante e esperta che al momento giusto possa non far perdere quei dieci metri che fanno si che il Napoli non subisca in modo immeritato dopo quello che aveva creato, perchè il Napolii aveva senza dubbio dominato la partita. - e parlando della rimonta - Intanto non dimentichiamo che dall'altra parte c'era il Cagliari, è un momento di crescita, una fase di crescita, è un incidente sul quale il Napoli deve costruire una solidità. Allegri-Lavezzi? Sicuramente la provocazione è stata abbastanza grave perchè quando viene da un allenatore che deve essere anche un educatore fa ancora più male. Lavezzi ogni tanto ha dentro un demonietto, prendo per buone le sue scuse ma non sono stati due minuti belli. L'Europa? Io voglio pensare che come minimo il Napoli acceda alla zona delle coppe internazionali, non so se sia maturo ancora per la Champions ma credo che il raggiungimento di un 6-7 posto sia un obiettivo minimo per tornare a sognare. Cellino? Ha fatto un passo avanti, due anni fa disse “bastardi napoletani”, quest'anno solo bastardi, un po' patetiche le sue scuse dicendo di averlo diretto ai suoi collaboratori. Ci sono state le scuse e il pentimento di Allegri, quelle di Lavezzi, non sarebbero guastate anche quelle di Cellino”.

Fonte: Radio Goal

di Emanuele Gargiulo