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ESCLUSIVA - • STEFANO SORRENTINO: IL NAPOLI E' UNA SIGNORA SQUADRA, MA VOGLIAMO VINCERE •

16/12/2009 08:30:14

Premessa apparentemente fuori tema, ma doverosa: ammettiamo che ci siamo meravigliati quando Stefano Sorrentino ha acconsentito a farsi intervistare in vista di Napoli-Chievo, con tanto di pronostico.

Forse troppo abituati a società dagli uffici stampa blindati e restii a rilasciare addirittura dichiarazioni di auguri di buon Natale. Avete letto bene: anche una semplice dichiarazione di auguri di buone feste è off limits per la quasi totalità degli uffici stampa delle squadre di Serie A (si sentano esentate Atalanta, Chievo, Livorno, Parma, Sampdoria, Udinese e il settore giovanile del Bari, società sempre disponibilissime e alle quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti), sintomo di questo calcio moderno che si mette il vestito buono davanti alle telecamere e poi abbassa saracinesche a chi, in fondo, sta solo cercando di fare il proprio lavoro.

Domenica c’è l’ultima gara ufficiale del Napoli di questo 2009: al San Paolo andrà infatti di scena la sfida tra gli azzurri e il pericolosissimo Chievo di Mimmo Di Carlo. Partita davvero da prendere con le molle, ma assolutamente da vincere per rimanere nel gruppone delle squadre che ambiscono all’Europa e magari distanziarne qualcuna per passare un Natale ancor più sereno di quanto la striscia record di Mazzarri non possa già garantire.

A parlarci della partita è intervenuto in esclusiva il portiere titolare del Chievo Verona, Stefano Sorrentino che proprio nei mesi passati è stato accostato alla piazza azzurra, come lui stesso ha ammesso nel cordo di questa succosa intervista.

Ecco cosa ne è venuto fuori.

Stefano, sei nato a Cava dei Tirreni: tifi per il Napoli?

“Da piccolo tifavo per il Napoli, poi crescendo e intraprendendo la carriera da calciatore professionista e militando in così tante squadre è diventata più una simpatia, tuttavia ancora molto forte. Inoltre mio padre è stato per tanti anni nel settore giovanile azzurro, quindi mi è impossibile non essere sempre un po’ azzurro. Per poco lo scorso luglio non lo diventavo per davvero…”.

Allora sei stato davvero vicino al Napoli?

“Sono stato contattato dalla società azzurra in un primissimo calciomercato estivo per un sondaggio e qualche chiacchiera con la dirigenza, ma nel giro di poche settimane la cosa si è sgonfiata e a Napoli è arrivato un grandissimo come De Sanctis. Al Chievo sto benissimo e mi sto togliendo tante soddisfazioni, però sarebbe stato bello giocare in una squadra così prestigiosa. In ogni caso, quando squadre dagli obiettivi così importanti bussano alla porta  è sempre motivo di orgoglio”.

Domenica sarai avversario degli azzurri: che partita sarà?

“Il Chievo è una squadra che fuori casa è più pericolosa tra le mura amiche, e questo è un punto di forza ma anche il nostro limite: per fortuna contro la Fiorentina abbiamo ottenuto tre punti molto importanti. Veniamo a Napoli consapevoli di poter disputare una grande partita e di poter fare punti al San Paolo. Dovremo essere bravi a colpire nel momento giusto, possibilmente non a inizio gara”.

Temi l’ennesima rimonta targata Mazzarri?

“Ho visto Cagliari-Napoli sabato scorso in ritiro e mi sono divertito tantissimo, però più passano i giorni e più inizio a temere quella forza d’animo così evidente nell’atteggiamento di squadra. Poi però penso alle gare del Chievo e torno fiducioso, molto fiducioso. Io dico che riusciamo a uscire imbattuti dal San Paolo, con la speranza che poi il Napoli faccia un 2010 strepitoso e chiuda il campionato nelle prime sei posizioni, sia chiaro”.

Il tuo allenatore Di Carlo ha affermato che il Napoli è una delle prime sei squadre del campionato, confermi?

“Secondo me l’Inter è un paio di gradini più su di Milan e Juve, poi ci sono sullo stesso livello Roma, Fiorentina, Napoli e Genoa, mentre un gradino ancora più sotto Sampdoria e Palermo. Quindi una tra le squadre del “terzo gruppo” è destinata a rimanere senza Europa, a meno che non si vinca la Coppa Italia”.

E il Chievo dove lo metti?

“Tra le mine vaganti di questo campionato così equilibrato, insieme a Parma e Cagliari. Non possiamo permetterci di aspirare ad altro: creeremmo delle aspettative e il giocattolo si romperebbe. Finchè dura, ce la godiamo. E comunque fino a quando non leggo che abbiamo 40 punti in classifica, io voglio vincerle tutte. Il Napoli è avvisato, anche noi ci teniamo a  chiudere il 2009 dando una grande gioia alla nostra tifoseria”.

I tuoi pronostici per Roma-Parma e Inter-Lazio…

La Roma si sta ritrovando pian piano ed è destinata a scalare altre posizioni in classifica, quindi dico 1. Inter-Lazio sarà una partita tirata, ma i singoli sapranno rompere gli equilibri. Ma potrebbe trattarsi di Milito così come di Cruz o Zarate, quindi dico segno 1 o segno 2”.

… e i tuoi auguri ai lettori di Pianetazzurro e ai tifosi del Napoli.

“Auguro tanta serenità ai tifosi del Napoli e in particolare ai lettori di Pianetazzurro, sempre così educato nel modo di approcciarsi a noi giocatori e addetti ai lavori. Allargo i miei auguri anche ai tifosi di tutta Italia, anche perché tra pochi mesi saremo tutti una sola grande tifoseria in vista dei Mondiali in Sudafrica. Prima che tu me lo chieda, neanche nei miei sogni più estremi sono il terzo portiere della Nazionale, quindi ti evito la domanda!”.
 
Però a volte i sogni si avverano, Stefano… 


di Mario Ipri

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COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

b. feste
Di nunziolyon - scritto il 16/12/2009 12:51:08

è meglio che noi, facciamo le feste, con una bella vittoria èfelice anno nuovo per il napoli e per i tifosi napoletani in tutto il mondo. è mi dispiace per tè sorrentino. au reveoir


Titolo del commento:!
Di Napoli4EVER - scritto il 16/12/2009 12:28:03

BRAVO Califfo


xxx
Di Califfo - scritto il 16/12/2009 10:36:22

Adesso vi state montando la testa voi del Chievo. Domenica, al San Paolo, vi rimetteremo con i piedi sulla terra. E poi i veronesi ci sono un filo sulle palle. FORZA NAPOLI


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