Attimi di grande emozione nel salotto radiofonico di Marte Sport Live, per l'intervento in diretta telefonica di Bruno Pesaola. Il 'Petisso', storico ex calciatore ed allenatore degli azzurri, ha ricevuto ieri la cittadinanza onoraria di Napoli. "Ringrazio tutti per questo attestato, mi ha fatto grande piacere riceverlo. Però io mi sono sentito sempre napoletano, anche prima di ricevere la targa del Comune" spiega Pesaola, che non nasconde il suo amore per questa città: "Io Napoli ce l'ho nel cuore, e penso che questo sentimento sia reciproco: per questa squadra ho sempre fatto il mio dovere, sia come giocatore che come allenatore. Penso che i napoletani lo riconosceranno".

Il Petisso ha assistito con trepidazione all'incredibile pareggio di Cagliari: "Ho visto un'ora della partita col Cagliari dove la squadra è stata perfetta: ho pensato che questi giocatori potessero raggiungere grandi traguardi. Poi ci sono stati quei 10 minuti di vuoto che non mi so spiegare: bisogna stare a contatto giornaliero coi giocatori per capire come mai è arrivato quel black-out. Questo Napoli ha bisogno di uno psicoanalista".
 
Da argentino, Pesaola esprime un parere anche su Lavezzi: "Il Pocho bsogna che si controlli un pochino, però sta migliorando e migliorerà ancora. Un consiglio? Quello di comportarsi dentro e fuori dal campo da vero professionista. L'importante è che impari, e che glielo facciano capire, che il calcio è un gioco di squadra e non per solisti. Per il resto non devo dirgli nulla: è uno che al calcio sa giocare".

Infine, un pensiero su De Laurentiis: "E' molto abile quando parla, e lascia lavorare le persone veramente competenti: questo non è da tutti i presidenti. Cosa auguro per il Natale? Per me un pò di salute...".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso