Si ritorna al Sant'Elia. Un anno dopo, tante amarezze subite e pochi punti raccolti. Uno per la precisione, nella partita di andata. Per il resto solo sconfitte da quando gli azzurri sono tornati nella massima serie. Clamorosa quella della scorsa trasferta per l'appunto. Il Napoli, in vantaggio per tutta la gara con il gol di Hamsik, venne riacciuffata al novantesimo e beffata nel recupero dal capitano sardo Conti. Domani il figlio d'arte non ci sarà, e assieme a lui anche Magliocchetti (infortunato), Canini, Agostini e Lopez, quest'ultimo sconta le cinque giornate di squalifica, dopo la rissa di domenica scorsa. Poco probabile inoltre, che con un solo allenamento sulle gambe, quello di ieri mattina, Biondini e Acquafresca possano partire dal via. Senz'altro Allegri li porterà in panchina. Dunque, i primi undici dovrebbero essere Marchetti, Matheu, Astori, Bianco, Pisano, Fini, Parola, Lazzari, Cossu, Matri e Jeda. In panchina le assenze lasceranno spazio per la prima volta ai due difensori della Primavera Carta e Di Laura, mentre il bielorusso Sivakov si gioca il posto con Mancosu. In casa azzurra non ci sarà Navarro, e il posto da titolare andrà a Bucci per la prima volta dal suo arrivo a Napoli. Altro enigma, il caso Datolo. Donadoni non sembra intenzionato ad offrirgli una nuova chance, vista la prestazione inguardabile mostrata contro l'Atalanta. Per il resto, formazione obbligata, con Bucci probabile titolare, Santacroce, Cannavaro e Contini a difesa, Grava e Mannini sugli esterni, Blasi, Pazienza ed Hamsik al centro e Zalayeta - Lavezzi in attacco. Ancora panchina per Denis. Una trasferta insidiosa attende i partenopei, ma le assenze dei sardi e la voglia di vincere degli azzurri, potrebbero cambiare le sorti di una sfida, quella con il Cagliari, che da due anni ormai regala solo delusioni. Rimbocchiamoci le maniche Napoli, adesso è il momento di mostrare i denti.

di Armando Aruta